Cronache
Coronavirus, Lombardia: obbligatorio coprire naso e bocca. Nuova ordinanza
CORONAVIRUS: LOMBARDIA, 1.598 CASI IN PIU' E 345 DECESSI MILANO
Coronavirus, Lombardia: obbligatorio coprire naso e bocca. Nuova ordinanza
Diventa obbligatorio, in Lombardia, uscire da casa coprendosi il naso e la bocca. Lo prevede un'ordinanza. "L'ordinanza del presidente della Regione - spiega una Nota - introduce l'obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere se' stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe. Gli esercizi commerciali al dettaglio gia' autorizzati (di alimentari e di prima necessita') hanno l'obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani". "Da domani, domenica 5 e fino al prossimo 13 aprile - prosegue la nota - restano in vigore le misure restrittive gia' stabilite per l'intero territorio lombardo lo scorso 21 marzo con ordinanza regionale". "In particolare il documento regionale conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni gia' in vigore), degli studi professionali, dei mercati e tutte le attivita' non essenziali. Inoltre, sara' possibile acquistare articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessita', gia' aperti. Sara' anche possibile la vendita di fiori e piante solo con la consegna a domicilio". "Infine, ai sensi del decreto legge del 25 marzo scorso che vieta alla Regione di intervenire sulle attivita' produttive - conclude la Nota - e' stato chiesto al Governo di confermare con un dpcm specifico, la chiusura dei cantieri edili e di permettere, invece, le attivita' legate alla filiera silvopastorale (come, ad esempio, il taglio della legna)".
CORONAVIRUS: LOMBARDIA, 1.598 CASI IN PIU' E 345 DECESSI MILANO
"Quelli di oggi sono dati buoni, ma non ci possono ancora portare a ritenere ce davanti a noi ci sia solo una discesa rapida. Siamo comuqnue in linea". Lo ha detto, nel corso dell'ormai consueta diretta Facebook per fare il punto sull'emergenza coronavirus, l'assessore al Welfare di Regione LOMBARDIA, Giulio Gallera, che ha poi spiegato come i casi positivi in LOMBARDIA siano saliti a quota 49.118, 1.598 piu' di ieri, quando erano invece aumentati di 1.455 unita'; i ricoveri in ospedale sono 12.002, 200 piu' di ieri, quando erano invece saliti di 40. A questi si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono arrivati a 1.326, 55 in meno nelle ultime 24 ore (ieri +30). "Il numero dei dimessi e dei decessi e' quindi superiore dei nuovi accessi" ha spiegato Gallera". I dimessi sono diventati 13.242, 222 piu' di ieri (+791), mentre i decessi sono arrivati a quota 8.656, 345 piu' di ieri (+351). I tamponi effettuati da ieri sono stati 6.826.
CORONAVIRUS: LOMBARDIA, 1.598 CASI IN PIU' E 345 DECESSI MILANO
"Quelli di oggi sono dati buoni, ma non ci possono ancora portare a ritenere ce davanti a noi ci sia solo una discesa rapida. Siamo comuqnue in linea". Lo ha detto, nel corso dell'ormai consueta diretta Facebook per fare il punto sull'emergenza coronavirus, l'assessore al Welfare di Regione LOMBARDIA, Giulio Gallera, che ha poi spiegato come i casi positivi in LOMBARDIA siano saliti a quota 49.118, 1.598 piu' di ieri, quando erano invece aumentati di 1.455 unita'; i ricoveri in ospedale sono 12.002, 200 piu' di ieri, quando erano invece saliti di 40. A questi si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono arrivati a 1.326, 55 in meno nelle ultime 24 ore (ieri +30). "Il numero dei dimessi e dei decessi e' quindi superiore dei nuovi accessi" ha spiegato Gallera". I dimessi sono diventati 13.242, 222 piu' di ieri (+791), mentre i decessi sono arrivati a quota 8.656, 345 piu' di ieri (+351). I tamponi effettuati da ieri sono stati 6.826.