Cronache
Coronavirus: Oms, nessuna prova che i guariti siano immuni
Coronavirus, Oms avverte i governi a non dare una patente d'immunità a quanti sono guariti dal Covid-19. Bill Gates, se funziona vaccino Oxford lo pago io
Coronavirus: Oms, nessuna prova che i guariti siano immuni
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito i governi a non dare una patente d'immunità a quanti sono guariti dal Covid-19, sottolineando che non vi sono prove che una persona guarita non possa ammalarsi di nuovo. Non vi sono prove "che persone guarite dal Covid-19 che hanno gli anticorpi siano protetti da una seconda infezione", sottolinea l'OMS.
L'Organizzazione mondiale per la Sanità dichiara di essere in generale a favore dei test per individuare chi ha sviluppato anticorpi "in quanto sono critici per la comprensione dell'estensione dell'infezione e dei fattori di rischio associati". Tuttavia si fa notare che tali esami sierologici non sono in grado di determinare se gli anticorpi possono difendere da una seconda infezione. Inoltre sono stati posti sul mercato globale diversi test per individuare gli anticorpi ma la loro attendibilità e accuratezza deve essere ulteriormente vagliata.
Coronavirus: Bill Gates, se funziona vaccino Oxford lo pago io
La Fondazione Bill and Melinda Gates aiutera' a trovare i soldi necessari perche', una volta trovato il vaccino contro il Covid-19, sia possibile produrlo in larga scala, in grado di coprire le necessita' del mondo intero. Lo ha detto lo stesso miliardario e filantropo, che gia' anni fa avvertiva dei rischi di una pandemia globale e che adesso descrive quello che sta accadendo come il suo "peggior incubo". Il magnate fondatore di Microsoft ha detto di essere in contatto con tutti i programmi piu' innovativi, a cominciare da quello a cui si lavora nell'universita' di Oxford, con la partecipazione di un'azienda italiana. "Se funziona, io ed altri in un consorzio faremo in modo che ci sara' una produzione massiccia", ha assicurato, intervistato dal Times.
Secondo Gates, la virologa Sarah Gilbert, responsabile del Jenner Institute e' "straordinaria" e quello messo in campo dalla Oxford University e' "uno dei piu' importanti sforzi in corso". Al momento, il governo Johnson ha dato loro sufficienti fondi perche' possano procedere "a vele spiegate". Ma Gates sta gia' parlando con le case farmaceutiche perche' siano in grado di produrlo nel caso esso funzioni. "Lo proveranno sugli esseri umani presto.... Se i risultati saranno quelli che ci si augura, io ed altri in un consorzio faremo in modo che ci sia una produzione massiccia". L'obiettivo, dice, e' produrne in quantita' sufficienti per il mondo intero e "fortunatamente -assicura- nessuno di quanti stanno lavorando ai vaccini si aspetta di farci soldi". Comunque Gates si aspetta che il Coronavirus Global Response Summit gia' convocato online per maggio possa raccogliere, tra governi e organizzazioni, piu' di 6,5 miliardi di dollari per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino. Quella in corso, sintetizza, "e' come una guerra mondiale, tranne che per il fatto che stiamo tutti dalla stessa parte".