Cronache
Coronavirus, Zangrillo: "Berlusconi ha rischiato di morire. Altre 10 ore e..."
Il professore del San Raffaele: "Carica virale altissima, a marzo o aprile scorsi non ce l'avrebbe fatta"
Coronavirus, Zangrillo: "Berlusconi ha rischiato di morire. Altre 10 ore e..."
Il Coronavirus fa paura e non guarda in faccia a nessuno. Lo conferma in un'intervista a Piazza Pulita su La 7 il professor Zangrillo: "Silvio Berlusconi ha rischiato di morire. Se il Coronavirus lo avesse colpito a marzo o aprile, lo avrebbe ucciso. La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo aprile, sicuramente non avrebbe avuto l’esito che fortunatamente ha ora. Lo avrebbe ucciso e lui lo sa. E non è una boutade tanto per esagerare visto il personaggio di cui stiamo parlando".
Frasi choc ma fortemente argomentate da Zangrillo. La cosa fondamentale del provvidenziale intervento su Berlusconi - si legge sul Corriere della Sera - non è stata tanto la terapia seguita una volta entrato in ospedale, ha proseguito il medico del San Raffaele, "ma è stato capire che doveva andare in ospedale e che doveva andarci in quella fase. Dieci ore dopo poteva essere troppo tardi, perché lui è un paziente a rischio per i motivi che si sanno. Diciamo - prosegue Zangrillo - che Briatore e Berlusconi sono in situazioni più che soddisfacenti, stanno bene, per loro credo che l’epilogo di questa malattia sia vicino".