Crollo una palazzina a Tenerife, due italiani dispersi e uno ferito
Il bilancio provvisorio è di due morti e nove dispersi
Due donne morte, già estratte dalle macerie e nove dispersi fra cui due italiani (più uno ferito in modo lieve). E' il bilancio provvisorio del collasso, per ragioni ancora da accertare, di una palazzina di quattro piani in uno stabilimento balneare dell'isola di Tenerife, crollo avvenuto ieri mattina. La Farnesina, che ha dato l'allarme per la vicenda che sta interessando alcuni connazionali, ha fatto anche sapere che le ricerche sono ancora in corso. Dopo aver lavorato tutta la notte, all'alba di venerdì le squadre dei soccorritori hanno estratto dalle macerie un secondo corpo privo di vita.
Si tratta di una donna, localizzata alle 5 e un quarto del mattino, la cui età "non è ancora stata determinata", hanno riferito le autorità locali. Era una donna anche la prima vittima, recuperata nel tardo pomeriggio di giovedì. Delle 28 persone che risultavano residenti nello stabile, nove sono ancora dispersi e tra questi, appunto due italiani. Quanto ai feriti, sono per ora tre: un italiano di 28 anni e due spagnoli di 55 e 57 anni. Le autorità in un comunicato fanno sapere che "uno è grave", ma non indicano chi. E' ancora la Farnesina a spiegare che il connazionale è ferito "in modo lieve".
Lo stabilimento è situato sulla spiaggia dei Cristiani, antico porto di pescatori divenuto uno dei luoghi turistici più popolari a Tenerife, nel compensorio del comune di Arona. La palazzina è "parzialmente collassata alle 9,30 ora locale di giovedì" ha precisato ancora il comunicato della municipalità di Arona, che non azzarda alcuna ipotesi sulle cause dell'accaduto. Quattro immobili contigui a quello crollato sono stati evacuati, decine di famiglie hanno provvisoriamente trovato ospitalità presso i vicini, in hotel e nei campeggi.