Cronache

Open, quando Davide Serra si lamentava: "Mogherini stoppa onorificenza per me"

Il testo dell'email inviata dal finanziere all'avvocato Alberto Bianchi il 14 luglio 2014

“Farò ancora 3 versamenti poi basta. Se ero tra chi si è sbattuto di più per avere Matteo premier agli inizi in tempi di battaglia, vedo conflitti ovunque oggi negli occhi di terzi che si vogliono fregare Matteo e ce rischio che più che aiutarlo lo si danneggi". E' il testo di un'email che, secondo il Fatto Quotidiano, sarabbe stata scritta il 14 luglio 2014 da Davide Serra, uno dei finanziatori della Fondazione Open, alla segreteria di Alberto Bianchi, l'avvocato renziano che controllava Open. 

Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, Serra si stava lamentando di una mancata onorificenza, bloccata dall'allora ministro degli Esteri, Federica Mogherini, sempre renziana.

"Tra le altre cose sono molto felice ci sia stato solo effetto negativo pubblico per me", prosegue il testo dell'email. "Pensa che ambasciatore di Londra, per mio lavoro (e donor) come chiesa italiana di Londra aveva chiesto onorificenza merito civile. Mogherini e suo staff l’ha bloccata perché ha letto noi eravamo alle Cayman. Sono conteto perché a me onorificenza frega zero, non l’ho chiesta, ma il fatto che aiutare Matteo sia negativo agli occhi del ministro degli esteri italiano mi fa solo piacere. Così LUI avrà chance di portare avanti meritocrazia pura. Altrimenti è game over. Ciao. Davide”.