Cronache
Francia, addio alla "Regina della notte": icona parigina degli anni Sessanta
Icona degli anni Sessanta, Régine è stata proprietaria di 22 discoteche. Il presidente Macron: "Era ovunque scintillassero le luci"
Addio a Régine Zylberberg, "la Regina della notte": cantante e attrice di successo in Francia scomparsa a 92 anni
Addio Régine. La Francia rivolge un ultimo saluto alla cantante, attrice e “regina della notte” di Parigi scomparsa il primo maggio all’età di 92 anni. I funerali di questa mitica personalità parigina sono cominciati poco prima delle undici al cimitero Pére-Lachaise. Tra i presenti, Carla Bruni, Jane Birkin, Marc Lavoine, Carole Bouquet, il direttore artistico di Radio France Didier Varrod, Anthony Delon, Rachida Dati o la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ma anche tanti cittadini.
Come racconta l’Ansa, il feretro di Régine e' arrivato a bordo di un calesse trainato a due cavalli e decorato con fiori bianchi. La cantante Catherine Ringer ha aperto la cerimonia con una versione del brano "Les p'tits papiers", scritta da Serge Gainsbourg, ripresa in coro dai presenti riuniti sotto alla 'Coupole' del Pére-Lachaise. Icona degli anni Sessanta, Régine e' stata proprietaria di 22 discoteche che portavano il suo nome ai quattro angoli del pianeta, tra cui il mitico "Chez Régine" nei pressi degli Champs-Elysées. Tra l'altro, e' stata lei a fare sostituire i "jukebox" con giradischi e disc-jockey.
Régine - La grande Zoa (1973)
La regina della notte di Parigi e' stata omaggiata nei giorni scorsi anche dal presidente Emmanuel Macron "Era ovunque scintillassero le luci, nei suoi locali, sulle scene dell'Olympia, di Bobino, delle Folies Bergére o di Carnegie Hall, e fino ai nostri schermi", ha scritto l'Eliseo dopo la sua scomparsa la settimana scorsa, aggiungendo: "Il Presidente della Repubblica e la moglie salutano una grande figura della notte parigina e della canzone francese. Rivolgono alla sua famiglia, a tutti coloro che hanno ballato da Régine, a tutti i francesi che amano intonare le sue canzoni, le loro commosse condoglianze".
