Cronache

Funerali Sammy Basso, la lettera scritta prima di morire: "Ricordatemi di me facendo festa"

di Redazione

L'ultimo saluto a Sammy Basso, il 28 enne malato di progeria, una malattia genetica rara

Sammy Basso, l'addio commosso al 28enne malato di progeria 

Oggi pomeriggio tutta Tezze sul Brenta, paese nella provincia di Vicenza, si e' stretta a mamma Laura e papa' Amerigo, a parenti e amici, tantissimi, per l'ultimo saluto a Sammy Basso, il 28 enne malato di progeria, una malattia genetica rara, morto sabato scorso. In quattromila hanno gremito il piazzale tra la chiesa parrocchiale di San Rocco e il campo sportivo, sotto un sole ancora caldo e un cielo a tratti nuvoloso, per testimoniare tutto il loro affetto e la loro vicinanza.

"Le anime dei giusti sono tra le braccia di Dio", si legge nell'epigrafe come nell'immagine ricordo distribuita ai presenti, con Sammy ritratto sorridente, come sempre era, e con il suo immancabile Tau al collo. Il giovane, colpito da malore mentre si trovava a una festa di matrimonio, era il piu' longevo malato della sindrome dell'invecchiamento precoce al mondo, raggiungendo il doppio degli anni dell'aspettativa media di vita. Un'esistenza straordinaria, la sua, segnata da una voglia di vivere rara e da una fede robusta che gli ha permesso di affrontare e superare innumerevoli fatiche e difficolta'. Diventando un esempio per tutti. Non era solo un paziente: biologo molecolare, ricercatore, testimonial, cantante, sportivo, soprattutto creatura piena di interessi e passioni, una forza della natura.

A celebrare le esequie e' stato il vescovo di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto, concelebranti gli emeriti monsignor Beniamino Pizziol e monsignor Adriano Tessarollo. All'inizio della celebrazione, il parroco di Tezze ha letto il messaggio di cordoglio inviato dal segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, vicentino di Schiavon: "Mi unisco spiritualmente ai genitori, agli amici e a quanti oggi sono riuniti per dare a Sammy il cristiano commiato sulla terra e ne condivido il dolore e la speranza, trasformandoli in preghiera di suffragio per lui e di consolazione per tutti - ha scritto il porporato -. Ho avuto anch'io modo di conoscere personalmente Sammy perche' l'ho incontrato un Natale, a casa mia e successivamente quando e' venuto in udienza da Papa Francesco. Considero cio' una grazia speciale, perche' Sammy e' stato una grande luce che si e' accesa nella notte del mondo.

Molti, in questi giorni, hanno messo in rilievo i differenti aspetti della sua persona. A me stupi' il fatto che come mi scrisse egli fosse interessato anche alla questione Israelo-palestinese e ne possedesse buona conoscenza, avendola studiata a fondo. Nell'occasione si offri' di mettere se stesso a servizio della pace in quella drammatica situazione, oggi ulteriormente aggravatasi, perche' - cosi' affermava - ho capito quanto possa essere importante anche solo la volonta' del singolo per cambiare le cose e per dare speranza. Ci ha lasciato davvero una inestimabile testimonianza di vita e di fede! Mentre affidiamo Sammy alla misericordia del Padre - ha concluso il cardinale Parolin - mi auguro che la luce che egli ha acceso continui a illuminare e a riscaldare il cuore di tutti noi e, attraverso di noi, i cuori di quanti soffrono e cercano ragioni per vivere e sperare". 

 Numerosissime le autorita': il ministro Luca Ciriani in rappresentanza del governo italiano, il governatore della Regione del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Tezze Luigi Pellanda, prefetto, questore, tanti altri primi cittadini, assessori e consiglieri regionali, i vertici delle forze dell'ordine, il mondo del volontariato. La bara di legno con sopra un cuscino di rose e girasoli, e' arrivata accompagnata da un lungo corteo, i genitori davanti con a mano altri due ragazzi affetti da progeria, con il cappellino.

Ad accoglierla sono state le note del coro Mendicanti di sogni di cui Sammy faceva parte e che hanno animato tutta la messa con le canzoni da lui preferite. Un funerale che si e' trasformato in festa di resurrezione: di ringraziamento per il dono della sua vita e, allo stesso tempo, con l'impegno a conservarne vivo il ricordo e a portarne avanti l'impegno sociale e scientifico. Nell'occasione e' stato lutto cittadino, a Tezze come a Schio, con le bandiere a mezz'asta. "Una personalita' di raro spessore, conosciuta e amata per il suo essere esempio e fonte di speranza, forza e coraggio", ha detto di lui, in questi giorni, il sindaco Pellanda. L'Amministrazione comunale e la Diocesi di Vicenza, con tanti volontari di tante realta' mobilitati nel servizio, hanno organizzato in pochissimo tempo una cerimonia perfetta. Prima della messa si sono succedute varie testimonianze di chi ha conosciuto e ha camminato al fianco di Sammy. Tanti ricordi, tante parole cariche d'amore.

Toccante l'omelia del vescovo Brugnotto che ha commentato la lettura della prima lettera ai Corinti con l'inno alla carita' e il brano del Vangelo di Matteo sulle beatitudini. E nel tratteggiare la figura di Sammy, ha reso pubblico il suo testamento spirituale che il giovane aveva preparato per quando sarebbe stato il momento di salire al Cielo. "Il senso di cio' che stiamo vivendo, Sammy ha voluto dircelo con un testo, scritto il 22 settembre 2017, e aperto dai suoi genitori dopo la sua morte. E' la sua ultima testimonianza che svela il senso dell'intera sua esistenza. Io non ho parole evangeliche piu' pregnanti delle sue. Ho pensato che in questo momento la cosa piu' sensata e' prestare la voce a Sammy", ha detto il vescovo leggendolo per intero. Due pagine cariche di fede, un inno alla vita che emerge ad ogni stralcio. 

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