Cronache
Ischia, si continua a scavare nell'area. Sale il numero delle vittime
La Procura di Napoli indaga anche sugli allarmi inascoltati che l'ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte, aveva inviato alle istituzioni locali
Frana a Ischia, Musumeci: "Distinguere tra abusivismo e abusivismo"
"Servono i fondi per attivare i mezzimeccanici una volta emessa l'ordinanza per abbattere le caseabusive. Io comincerei da quelle che si trovano in una zona adalto rischio. Ma bisognerebbe prima fare una distinzione tra abusivismo e abusivismo. Si può essere abusivi se si è costruita una casa con l'apertura di una finestra in più o c'è un metro in più rispetto a quanto previsto nel progetto e si può essere abusivi se si costruisce una villa in riva al mare o su una montagna in una zona particolarmente fragile e difficile". Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, a Radio 24.
"In Italia - ha ricordato Musumeci - ci sono centinaia e centinaia di migliaia di pratiche giacenti nei Comuni per sanatoria, che non riescono ad essere smaltite ed esaminate quasi sempre per carenza di personale tecnico". Musumeci ha anche sottolineato la necessità di una legge speciale per gli abusi leggeri: "Credo serva una legge speciale, senza nulla cedere all'abusivismo delinquenziale. C'è la necessita di verificare se alcuni casi di abusivismo leggeri, l'esempio della finestra credo sia calzante che non compromette la sicurezza della casa o il contesto del paesaggi, non sia il caso di recuperarli: tutto questo consente anche l'attivazione di una attività edilizia di riqualificazione senza consumo di nuovo suolo, perchè questo è l'obiettivo del governo e quindi sarebbe anche una ricaduta economica".
Frana a Ischia, Ispra: 10mila metri quadri all'anno di nuovo cemento
Negli ultimi 15 anni nell'isola di Ischia si è registrato un consumo di suolo di 15 ettari: in media 10mila quadrati all'anno di nuove costruzioni e quasi un terzo di questo nuovo consumo di suolo è situato in aeree a rischio frana. Lo scrive l'Ispra, mettendo a confronto le mappe relative al consumo di suolo e la pericolosità delle frane.