Cronache

Israele, assedio totale su Gaza. Hamas: "A ogni attacco uccidiamo un ostaggio"

di redazione cronaca

In Israele si contano un totale di 700 vittime e 2.150 feriti. Iran: "Noi con Hamas, ma non siamo dietro agli attacchi"

Hamas: "Uccideremo un ostaggio per ogni attacco ai civili"

"Cominceremo a giustiziare pubblicamente un civile israeliano in ostaggio per ogni bombardamento israeliano su abitazioni civili a Gaza senza preavviso". Lo ha annunciato Hamas citato dai media israeliani.

L'esercito ha le coordinate di tutti gli ostaggi a Gaza

L'esercito ha "le coordinate di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza". Lo ha detto il portavoce militare citato dai media. "La guerra è cominciata male per noi, ma finirà molto male per l'altra parte", ha avvertito.

Hamas, nessun negoziato possibile con Israele

"Nessun negoziato possibile" al momento con Israele. Lo ha detto un funzionario di Hamas a Doha in Qatar.

Hamas, 'nessuno scambio di prigionieri' con Israele 

"Non è previsto al momento" nessuno scambio di prigionieri con Israele. Lo afferma un funzionario di Hamas.

'Netanyahu a Biden, dobbiamo entrare a Gaza'

"Dobbiamo entrare a Gaza". Lo ha detto - secondo quanto riporta Axios citando fonti israeliane e americane - il premier Benyamin Netanyahu a Joe Biden nel corso del colloquio telefonico di domenica. "Dobbiamo andare dentro. Non possiamo trattare ora", avrebbe detto Netanyahu a Biden che gli chiedeva degli ostaggi. Il presidente americano non avrebbe cercato di convincerlo a non procedere e gli avrebbe chiesto del possibile secondo fronte al confine fra Israele e Libano. Netanyahu gli ha risposto che il fronte libanese è motivo di preoccupazione e Israele si sta preparando, ma non c'è altra scelta che rispondere con forza a Gaza. 

Netanyahu, nostra risposta ad Hamas cambiera' Medio Oriente

La risposta di Israele all'attacco a sorpresa sferrato da Hamas "cambiera' il Medio Oriente". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, parlando con i sindaci delle cittadine intorno alla Striscia di Gaza. "Hamas attraversera' cose difficili e terribili" - ha assicurato il capo del governo - "abbiamo appena iniziato". 

AL JAZEERA, ELICOTTERI ISRAELE BOMBARDANO SUD DEL LIBANO

Bombardamenti israeliani sono in corso nelle vicinanze delle città di Yarine, Marwahin, Aita al-Shaab e Dhahira, nel sud del Libano. Lo ha riferito Al Jazeera, mentre l'esercito israeliano ha confermato che i suoi elicotteri stanno conducendo raid su diversi siti in territorio libanese dopo il tentativo di infiltrazione di un gruppo di sospetti "terroristi", alcuni dei quali sono stati "neutralizzati". Secondo l'emittente Canale 12, tre soldati israeliani sono rimasti feriti negli scontri. 

Erdogan, 'Israele eviti attacchi indiscriminati a Gaza'

Qualsiasi attacco "indiscriminato" che potrebbe fare del male alla popolazione di Gaza aumenterà ulteriormente le sofferenze e la spirale di violenza nella regione. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una telefonata con l'omologo israeliano Isaac Herzog, come riporta la presidenza di Ankara, aggiungendo che è necessario agire con buonsenso e ristabilire quanto prima la tranquillità nella regione. Gli sforzi della Turchia per assicurare una pace permanente continueranno, ha aggiunto Erdogan.

Tel Aviv ordina "l'assedio completo di Gaza". Sirene su Gerusalemme, si va verso l’operazione via terra in 24-48 ore

Hamas ha lanciato un massiccio attacco contro Israele, coinvolgendo operazioni via terra, aria e mare. L'offensiva ha provocato la morte di centinaia di cittadini israeliani e almeno 130 israeliani in ostaggio.

Nelle prime ore del 7 ottobre, il gruppo militante Hamas ha orchestrato un attacco simultaneo su più fronti, includendo il lancio di razzi su città israeliane e l'infiltrazione di uomini armati in territorio israeliano. Questo ha scosso il paese, mettendo a dura prova le forze di sicurezza israeliane.

Mohammad Deif, un alto comandante militare di Hamas, ha annunciato l'attacco, invitando i palestinesi in tutto il mondo a unirsi alla lotta. L'attacco ha coinvolto il lancio di circa 5.000 razzi da Gaza, mettendo alla prova il sistema di difesa anti-missile israeliano Dome, che è riuscito a intercettare la maggior parte dei razzi, ma non tutti.

Il bilancio delle vittime israeliane continua a crescere, con oltre 700 morti e 130 ostaggi. Nel deserto, sono stati trovati 260 corpi. Più di 2.100 persone sono rimaste ferite, di cui 350 in condizioni molto gravi. Nel frattempo, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato una riunione d'emergenza, ma non è riuscito a raggiungere un accordo unanime sulla condanna di Hamas. La situazione rimane altamente volatile e preoccupante, mentre il mondo osserva con ansia gli sviluppi futuri.

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Netanyahu: Sarà una guerra "lunga e difficile"

Il primo ministro d'Israele Benjamin Netanyahu ha pronunciato un discorso televisivo in cui ha dichiarato che Israele "si vendicherà in modo poderoso" per quello che ha descritto come "un giorno nero". Netanyahu ha annunciato la prospettiva di "una guerra lunga e difficile" contro Hamas e ha minacciato di trasformare Gaza, con la sua popolazione di oltre due milioni di persone, in "un'isola deserta".

Stato di emergenza esteso a tutto Israele

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant ha deciso di estendere lo stato di emergenza all’intero territorio dello stato. Prima di ciò, aveva dichiarato una “situazione speciale” entro un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha osservato che l'IDF sta ripulendo le ultime aree popolate dai terroristi. Ha aggiunto che questo pone fine alla prima fase di respinta dell'attacco e l'esercito passa all'attacco. Netanyahu ha promesso di usare “pieno potere” dell’IDF per distruggere il potenziale di Hamas e ha invitato gli abitanti di Gaza a “andarsene da qui immediatamente”.

Hamas: "L'Iran ci ha dato sostegno nell'attacco a sorpresa"

L'Iran ha dato il proprio sostegno a Hamas in modo che potesse lanciare l'attacco a sorpresa e senza precedenti contro Israele. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, alla Bbc. L'attacco su più fronti ha causato finora la morte di 300 civili e uomini delle forze di sicurezza israeliane, il ferimento di oltre mille e un numero imprecisato di rapiti dal sud di Israele e portate nella Striscia di Gaza.

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Hamas Muhammad, Hamas: operazione “alluvione Al-Aqsa” 

Il comandante militare di Hamas Muhammad Al-Deif ha chiamato l'operazione “Alluvione Al-Aqsa” e ha affermato che l'assalto a Israele era una risposta agli attacchi contro le donne, alla profanazione della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme e all'assedio in corso di Gaza. Hamas ha affermato di aver catturato soldati israeliani, pubblicando video dei soldati presumibilmente catturati sui social.

Hamas: combattimenti in corso in 7 zone di Israele

L'ala armata di Hamas ha dichiarato che i suoi uomini stanno in questo momento combattendo contro le Forze di difesa israeliana (Idf) in sette zone al confine tra la Striscia di Gaza e Israele. Si tratta di Ofakim, Sderot, Yad Mordechai, Kfar Aza, Be'eri, Yeted e Kissufim, riferisce il gruppo.

Israele chiede all'Egitto mediazione per il rilascio degli ostaggi

Le autorità israeliane hanno chiesto all'Egitto di fare da mediatore per arrivare al rilascio degli israeliani catturati dal movimento palestinese Hamas.

L'esercito di Israele evacua 24 comunità a ridosso di Gaza

L'esercito israeliano ha pubblicato la lista delle comunità nei pressi della Striscia di Gaza che sono in fase di evacuazione dei propri abitanti. Sono 24 e al momento - ha fatto sapere il portavoce militare - l'evacuazione dei civili avviene in base “alle valutazioni della situazione”.

Tajani: "Un migliaio di italiani nell'esercito di Israele"

“Ci stiamo preoccupando per gli italiani in Israele. Ce ne sono circa 18mila che vivono in Israele, molti hanno doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno svolgendo il servizio di leva con l'esercito israeliano, 500 sono pellegrini o persone che lavorano pro tempore in Israele, poi ce ne sono una decina nella Striscia di Gaza”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a In Mezz'ora su Rai3.

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Meloni telefona a Netanyahu: "Italia al vostro fianco"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato al premier israeliano Benjamin Netanyahu, esprimendo la vicinanza dell'Italia a Israele.

Stati Uniti: verso rilevante trasferimento di armi a Israele

L'amministrazione Biden potrebbe autorizzare un significativo trasferimento di armi a Israele,che potrebbe arrivare dalle poco conosciute scorte americane in Israele, destinate ai conflitti in Medio Oriente ma che Washington ha autorizzato a usare solo in caso di emergenze

Il leader di Hamas, Abu Ubaida, ringrazia l'Iran per l'appoggio per il sostegno fornito

"Esprimiamo gratitudine alla Repubblica Islamica dell'Iran per il sostegno fornito in termini di armi, finanziamenti e altre risorse."  Il principale comandante militare di Hamas in questo momento, Abu Ubaida, che rappresenta uno dei principali obiettivi dei servizi segreti e delle forze armate israeliane (insieme a Ismail Haniyeh), in un discorso a Gaza, ha esternato riconoscenza all'Iran e alla sua leadership per il contributo fornito nell'organizzazione dell'operazione “Alluvione Al-Aqsa."

Strage al rave party nel deserto: 260 vittime

Nella zona del rave party del kibbutz Reim, presso il confine con Gaza, sono stati trovati 260 corpi “e le ricerche non si sono ancora concluse”. Lo ha reso noto un portavoce della organizzazione rabbinica Zaka preposta al recupero di cadaveri nelle aree colpite.

Hamas afferma: " L'aiuto Usa a Israele è aggressione ai palestinesi"

"L'annuncio da parte degli Stati Uniti di ulteriori aiuti militari americani a Israele è una reale partecipazione all'aggressione contro il nostro popolo", si legge in una dichiarazione di Hamas. "Queste azioni non spaventano il nostro popolo né la resistenza che continuerà a difenderlo", prosegue la nota.

Fuoco a Gaza, colpiti diversi quartier generali di Hamas

In risposta all’attacco, Israele ha lanciato l’Operazione Spade di Ferro, colpendo una serie di obiettivi nella Striscia di Gaza. Le forze armate israeliane hanno riferito di avere colpito durante la notte oltre 500 obiettivi di Hamas e Jihad Islamica nella Striscia di Gaza, con raid aerei e fuoco d'artiglieria. Questi attacchi hanno coinvolto aerei da combattimento, elicotteri e unità di artiglieria, è stato aggiunto.

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L'Iran nega un suo coinvolgimento negli attacchi di Hamas

"Noi appoggiamo orgogliosamente e incrollabilmente la Palestina, tuttavia non siamo coinvolti nella risposta palestinese, che è stata condotta solo dai palestinesi”: lo ha dichiarato in una nota la missione dell’Iran presso le Nazioni Unite, riferendosi agli attacchi di Hamas contro lo Stato ebraico. “L’azione della Resistenza palestinese è stata una difesa pienamente legittima contro i crimini e le usurpazione dell’illegittimo regime sionista."

Raid su Gaza in corso, nella notte: "Colpiti 500 obiettivi di Hamas.

Le Forze della difesa israeliana hanno colpito nella notte oltre 500 obiettivi nella Striscia di Gaza e i bombardamenti stanno continuando ora. Lo rende noto l’esercito israeliano, spiegando che ’’obiettivo è quello di distruggere le capacità del gruppo terroristico di Hamas’’.

Sirene in centro Israele, compresa Gerusalemme

Le sirene di allarme sono risuonate nella zona centrale di Israele e anche a Gerusalemme per il lancio di razzi da Gaza.

Israele verso l'operazione via terra a Gaza in 24-48 ore

Gli Stati Uniti si attendono che Israele lanci un’ampia operazione via terra contro Hamas a Gaza nelle prossime 24-48 ore. Lo riporta il Washington Post, secondo cui Israele avrebbe chiesto agli Stati Uniti missili per l’Iron Dome, bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione di informazioni di intelligence.

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Israele: "assedio completo Gaza, stop cibo, luce, benzina"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha ordinato “l’assedio completo” della Striscia di Gaza. “Ho ordinato il completo assedio: non ci sarà elettricità, nè cibo, nè benzina. Tutto è chiuso”, ha aggiunto Gallant dopo una consultazione di sicurezza al Comando Sud di Beersheba. “Stiamo combattendo animali umani e ci comporteremo di conseguenza”, ha dichiarato.

Cremlino, rischio coinvolgimento forze terze nel conflitto

"C’è un grande rischio che forze terze siano coinvolte" nel conflitto in Medio Oriente. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando gli spostamenti di unità della flotta americana verso il Mediterraneo orientale. “È molto importante trovare il modo di passare a una sorta di processo di negoziazione il prima possibile”, ha aggiunto Peskov.

800 i morti in Israele per gli attacchi da Gaza

I morti in Israele per gli attacchi da Gaza sono arrivati a 800. 

Aeroporto di Amburgo chiuso per minaccia di attentato

"A causa di una minaccia di attentato a un aereo proveniente dalla capitale iraniana Teheran, le operazioni di volo all'aeroporto di Amburgo sono state completamente sospese": lo scrive l'agenzia tedesca Dpa citando una portavoce dello scalo e precisando che dalle 12:40 ora locale e italiana "non ci sono stati né decolli né atterraggi". Un portavoce della Polizia federale ha dichiarato che in mattinata la stessa Bundespolizei ha ricevuto una e-mail con la minaccia di un attentato contro il volo Teheran-Amburgo e che questo avvertimento è stato preso molto sul serio, scrive sempre la Dpa. L'aereo, che era atterrato ad Amburgo circa alle 12:20, si trova ora in un'area speciale.

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L'Ue convoca un Consiglio Esteri "d'emergenza"

Riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri e sospensione dei fondi alle autorita' palestinesi. Sono le prime reazioni concrete dell'Unione europea all'attacco di Hamas a Israele che ha riportato IL Medio Oriente sotto i riflettori della politica internazionale. Dopo la solidarieta' manifestata dalle istituzioni di Bruxelles con l'esposizione della bandiera israeliana, per l'Ue e' IL momento di mostrare coi fatti la vicinanza al Paese colpito dalle violenze "brutali" per le quali "non puo' esserci alcuna giustificazione", ha dichiarato l'Alto rappresentane Ue per la Politica estera, Josep Borrell. IL capo della diplomazia europea, in trasferta nell'Oman per incontrare i partner del Golfo, ha convocato per domani una "riunione d'emergenza" tra i ministri degli Esteri dell'Ue "per affrontare la situazione in Israele e nella regione", ha fatto sapere Borrell. I ministri che non si trovano nell'Oman assieme al capo della diplomazia Ue si collegheranno in videoconferenza per la riunione del Consiglio Ue Esteri dalla quale ci si aspetta un messaggio chiaro dai Ventisette. Un primo segnale intanto e' arrivato nel pomeriggio dalla Commissione europea, che ha scelto di sospendere i fondi di cooperazione alle zone palestinesi.

"L'Ue non finanzia direttamente o indirettamente Hamas o qualsiasi altra organizzazione o attivita' terroristica", ha tagliato corto a fine mattinata una portavoce dell'esecutivo Ue interrogata sull'eventuale utilizzo improprio dei fondi europei. Poche ore dopo IL commissario europeo all'Allargamento, Oliver Varhelyi, ha annunciato lo stop ai finanziamenti ai palestinesi. "La portata del terrore e della brutalita' contro Israele e IL suo popolo rappresenta un punto di svolta", ha scritto su X IL commissario Ue. "In qualita' di maggiore donatore a favore dei palestinesi" la Commissione ha dunque deciso di "rivedere IL suo intero portafogli di fondi per lo sviluppo per un valore totale di 691 milioni di euro" e "tutti i pagamenti sono stati immediatamente sospesi". "Ora - ha aggiunto Varhelyi - occorre occuparsi delle basi per la pace, la tolleranza e la coesistenza. L'incitamento all'odio, alla violenza e l'esaltazione del terrore hanno avvelenato le menti di troppe persone. Abbiamo bisogno di azione e ne abbiamo bisogno adesso", ha concluso anticipando la linea che i ministri potrebbero confermare nella riunione di domani.