Cronache

Migranti marchiati dalla polizia ceca. Italia, più controlli al Brennero

Non si attenua l'emergenza migranti in Europa. L'Italia ha fatto sapere che intensificherà i controlli di confine al valico del Brennero mentre fa discutere la decisione della polizia ceca di segnare i migranti in arrivo al confine con l'Austria con un numero scritto a pennarello sul braccio, per identificare il treno e il vagone. Resta tesa la situazione a Budapest, dove 2.000 migranti sono accampati davanti alla stazione centrale, dopo che e' stato loro vietato di salire sui treni in partenza per Austria e Germania. A seguito della richiesta di Berlino, il governo italiano ha comunicato la disponibilita' a intensificare, nel rispetto degli accordi di Schengen, i controlli al confine del Brennero.

La Provincia di Bolzano inoltre accoglierà per qualche giorno - come misura temporanea per permettere alla Baviera di riorganizzarsi e fronteggiare l'emergenza contingente - un numero di profughi stimati tra i 300 e i 400. La Germania si prepara a cambiare la Costituzione in modo da rendere più veloce e gestibile l'emergenza migranti. "Dovremo adattare tutto al cambiamenti: scuola, polizia, edilizia, alimentazione, sistema sanitario, tutto!", ha esclamato il ministro dell'Interno tedesco, Thomas De Maiziere, in un'intervista al settimanale Zeit. "Parlo anche dui cambiamenti alla Costituzione -ha aggiunto- e questo va fatto molto rapidamente, nel giro di qualche settimana".

Intanto, la Corte di giustizia europea ha bacchettato l'Italia per il costo troppo alto dei permessi di soggiorno (tra gli 80 e i 200 euro) per gli immigrati, in quanto contrario alla direttiva europea sullo status dei cittadini di Paesi terzi per soggiorni di lungo periodo. A Breclav, Repubblica Ceca, al confine con l'Austria, la polizia sta segnando i migranti in arrivo in treno: agenti muniti di guanti e pennarelli scrivono sul braccio, anche dei bambini, il numero del convoglio e del vagone di provenienza. Immagini che evocano periodi bui della storia d'Europa e che hanno suscitato polemiche. Circa 2.000 rifugiati, in gran parte siriani, ma anche iracheni e afghani, hanno trascorso la notte accampati davanti alla stazione Keleti di Budapest senza poter accedere ai treni in partenza. Centinaia di persone protestano, guardate a vista dalla polizia, e chiedendo di poter partire per la Germania.

Le autorità hanno riferito di aver intercettato ieri 2.284 rifugiati, tra cui 353 minori, entrati illegalmente nel Paese. Circa 4.300 migranti sono arrivati invece ad Atene: sono sbarcati al porto del Pireo tra ieri notte e stamani. In Germania arrivano più di 100 migranti all'ora, secondo la polizia, mentre continua l'emergenza anche sotto il Canale della Manica fra la Francia e il Regno Unito, dove la società che controlla i treni eurostar ha dovuto mandare questa mattina un convoglio da Londra a Calais per soccorrere centinaia di passeggeri bloccati nella stazione, dopo una notte di passione che ha visto almeno sei corse interrotte a causa dello sfondamento delle barriere di recinzione da parte dei migranti irregolari che da mesi stazionano nella cittadina transalpina in attesa di arrivare in Gran Bretagna.

LA FOTO CHE SCONVOLGE IL MONDO - E intanto oggi la foto del bimbo senza vita sulla spiaggia di Bodrum in Turchia, non lascia più spazio ad altre parole. E' sui siti di tutto il mondo, simbolo del limite più estremo. Nel Regno Unito The Independent è stato tra i primi a rendere pubblica la sequenza del piccolo corpo sulla spiaggia, sdraiato a testa in giù con la testa nella sabbia di fronte al mare. Una visione innaturale, perché i bambini sulla sabbia dovrebbero giocare. Il quotidiano britannico spiega di aver pubblicato le foto come monito contro la politica di David Cameron che ha sempre ribadito il 'no' della Gran Bretagna ad accogliere altri migranti in arrivo dal Medio Oriente e dal Nordafrica. "Quando è troppo è troppo", era il senso. E ha fatto eco sui social network diventando virale in poche ore. Un pugno allo stomaco. Secondo fonti del Parlamento inglese, il capo del governo avrebbe commentato dicendo: "Quando sulle spiagge giacciono corpi di bambini, è il momento di agire"