Letizia Battaglia e i politici
Letizia Battaglia : “I mafiosi sono dentro le istituzioni, ecco perché non ammazzano più i politici”
In una recente intervista, Letizia Battaglia, ex fotoreporter dell’Ora di Palermo ha dichiarato:
“I mafiosi sono dentro le istituzioni, ecco perché non ammazzano più i politici”, probabilmente riferendosi alla cosiddetta Trattativa Stato - Mafia.
Una dichiarazione tranchant, che non ammette repliche e che rivela una pericolosa mistura di superficialità e voglia di “sparare sul mucchio”, speriamo non per avere ancora una volta, a 83 anni, la propria fotografia sui giornali, ma a che prezzo per l’autorevolezza della Repubblica, già messa in discussione quotidianamente.
Eppure il passato di Letizia Battaglia, la “fotografa della mafia” meriterebbe un trattamento diverso, in primis da parte di lei stessa che è apparsa nel 2008 in un film di Wim Wenders, Palermo Shooting.
Ma torniamo a questa idea che i “politici”, sarebbe bello fare i nomi precisi, si sono “comprati” l’immunità dal piombo mafioso semplicemente “trattando” con Cosa Nostra. Ma la Trattativa, se c’è stata, riguarda il periodo successivo alle stragi del 1992 e del ’93 e non si vede come sia possibile che un politico giovane che siede ora in Parlamento che in quei tempi non era neppure nato possa aderire fastosamente a questo “patto scellerato”.
A parte che la “trattativa” riguardava la protezione di uomini e donne comuni e magari di opere d’arte e non certo di politici.
Il processo di delegittimazione costante delle Istituzioni non può che portare frutti avvelenati.
E questo atteggiamento della Battaglia, che viene proprio da una icona dell’antimafia, non fa che aumentare la conflittualità, mettendo in secondo piano chi veramente combatté questa battaglia, come Falcone e Borsellino, che pagarono personalmente un prezzo altissimo per il proprio impegno e favore dello Stato.
E poi, che i mafiosi siano dentro le Istituzioni, è un’accusa gravissima in assenza di riscontri che va ulteriormente a colpire l’immagine e l’autorevolezza dello Stato.
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