Cronache

Spataro, ancora scontro con Salvini: "Operazioni concluse solo ieri sera"

Mafia nigeriana, Spataro: "Operazioni concluse solo ieri sera". Ancora scontro con Salvini

"Facendo seguito a notizie imprecise in precedenza diffuse, si ritiene opportuno specificare quanto segue ai fini di una corretta informazione che puo' essere ora fornita essendosi solo ieri sera concluse le attivita' che questo ufficio aveva delegato alla squadra mobile della questura di Torino, con facolta' di sub delega". Comincia così  il comunicato stampa diramato dal procuratore capo di Torino Armando Spataro, che ha reso noti i particolari dell'operazione contro la mafia nigeriana "anticipati" in un tweet dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.

L'operazione ha portato all'arresto di 6 persone, accusate di associazione di stampo mafioso. Altri sei indagati sono rimasti latitanti. "Le operazioni delegate - continua Spataro - si sono concluse solo ieri sera (non prima), a Padova, dove e' stata eseguita una delle misure predette nei confronti di una indagata, non catturata nei giorni scorsi e tuttavia ricercata sulla base di precisi elementi che ne facevano prevedere la reperibilita'. Non sono stati effettuati, dunque, fermi o arresti di iniziativa della polizia giudiziaria". "Sulla base delle fonti di prova raccolte dalla squadra mobile di Torino - scrive ancora Spataro - il 16 novembre 2018, a seguito di richiesta della Dda di questo ufficio, il Gip del Tribunale di Torino ha emesso 15 ordinanze di custodia cautelare (di cui 14 in carcere ed una agli arresti domiciliari) nei confronti di altrettanti indagati per i reati di associazione di tipo mafioso ex art. 416 bis (contestato a 9 indagati) e reati connessi in tema di favoreggiamento di immigrazione illegale (contestato a 3 indagati), favoreggiamento/sfruttamento della prostituzione (contestato a 6 indagati) e introduzione nel territorio dello Stato di ovuli contenenti cocaina per 235,7 grammi netti (contestato a 3 indagati)".
 


Mafia nigeriana: Spataro, Procura unica competente a informare
 


La Procura della Repubblica di Torino "e' l'unica competente in ordine alla direzione delle indagini, al rilascio della delega per la esecuzione di provvedimenti cautelari e alla gestione e autorizzazione alla diffusione delle conseguenti informazioni (nella specie, concordate - come sempre - con la Polizia Giudiziaria)". Cosi' il procuratore capo di Torino Armando Spataro, in un comunicato con il quale ha reso noti i particolari dell'operazione contro la mafia nigeriana "anticipati" in un tweet dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. La procura - prosegue - "ha potuto emettere solo nella mattinata odierna il presente comunicato stampa per non compromettere l'esito delle operazioni delegate che non si erano concluse il 4 dicembre, ma che - come si e' detto - lo sono state, ieri sera, con il previsto arresto a Padova. Non si possono fornire altre informazioni, dovendosi peraltro rispettare le valutazioni del Giudice procedente all'esito degli interrogatori di garanzia".

Caso Spataro, Salvini: "Polizia conferma che l'operazione era conclusa, ho la prova sul telefono"

 

"Quando c'è un'iniziativa riservata mi si scrive 'aspettiamo a dirlo', io aspetto". Così ha dichiarato il ministro dell'interno Matteo Salvini martedì sera durante la presentazione del libro "Rivoluzione" di Bruno Vespa in merito alla reprimenda del procuratore capo di Torino. Armando Spataro aveva accusato il ministro dell'Interno di aver anticipato un blitz in pieno svolgimento. "Non ho ancora capito come ho fatto saltare l'operazione - conclude Salvini -. La Polizia mi ha confermato che era tutto finito, ho il messaggio".