Cronache
Non è acqua ma piombo. Allarme fontanelle. Bocciate Firenze e Genova, oltre i limiti
Prelevati campioni da altrettante fontanelle pubbliche di tutti i capoluoghi di regione e altre città rilevanti, per un totale appunto di 35 piazze messe sotto la lente. Le analisi effettuate da altroconsumo nei mesi scorsi hanno acceso un faro sulla qualità (durezza, calcio, fluoruri, solfati), e la presenza di inquinanti o metalli pesanti.
Proprio per livelli di concentrazione di piombo oltre i limiti di legge in due precisi punti di distribuzione (in Piazza Colombo a Genova e in Piazza della Signoria 7 a Firenze) Altroconsumo ha richiamato formalmente le Asl dei Comuni di Genova e Firenze – le lettere sono una denuncia pubblica sul fatto che non sia possibile abbassare la guardia sul fronte della salubrità e sicurezza della risorsa, anche se circoscritto a due fontanelle.
Il limite di legge, che è di 10 microgrammi per litro (μg/l), purtroppo è stato ampiamente superato. A Genova lo sforamento del limite è di oltre cinque volte (56,6 μg/l), mentre a Firenze di quasi tre volte (24,8 μg/l). Dal controllo effettuato nella fontanella più vicina, l’acqua non è risultata contaminata da piombo.
Oltre al monitoraggio Altroconsumo compie un passo in più, proponendo una soluzione social al dilemma della qualità dell’acqua che si beve - grazie a We Test Water, piattaforma online di Altroconsumo disponibile anche come app offre a tutti la possibilità di attivare e contribuire alle analisi della qualità dell’acqua potabile proveniente da fontanelle pubbliche, scuole, uffici, palestre, abitazioni private. L’accesso ai risultati sarà pubblico: così oltre a partecipare per finalità e curiosità individuale andranno aumentando le informazioni disponibili e condivisibili sulla qualità dell’acqua, zona per zona, su tutto il territorio. Questa è la sharing economy.