Cronache
Carabiniere ucciso: Elder Lee aveva già mandato in coma un compagno di liceo?
Nel lutto per Mario Cerciello Rega, emergono segreti inquietanti su Finnegan e Hjorth. E in rete spunta un commento atroce sul passato del reo confesso
Mentre si stanno svolgendo i funerali del giovane Mario Cerciello Rega, il carabiniere assassinato a Roma con undici coltellate, emergono particolari sempre più sconvolgenti sulla personalità dei due americani coinvolti nella vicenda, Christian Gabriel Natale Hjorth e Elder Finnegan Lee, che ha confessato di essere l'assassino del vicebrigadiere.
Su molti giornali sono comparse le testimonianze di amici, conoscenti e vicini dei due ragazzi, descritti perlopiù come attaccabrighe, ubriaconi, tossici, violenti e, nella migliore delle ipotesi, spacconi e arroganti. E secondo il Gip, relativamente a Finnegan e Hjorth, si evidenziano "la totale assenza di autocontrollo e capacità critica", la "pericolosità sociale" nonché la "totale inconsapevolezza del disvalore delle proprie azioni come apparso evidente anche nel corso degli interrogatori durante i quali nessuno dei due indagati ha mostrato di aver compreso la gravità delle conseguenze delle loro condotte, mostrando una immaturità eccessiva anche rispetto alla giovane età".
Ma scartabellando nei commenti ai vari video tratti dai notiziari americani che hanno trattato il bieco assassinio di Mario Cerciello Rega e l'arresto dei due presunti colpevoli, dei quali uno reo confesso, abbiamo trovato un interessante scambio fra due sedicenti conoscenti di "Gabe" (Hjorth) e "Finn" (Finnegan), che su instagram si firmava King Of Nothing, re del nulla. Scambio che, se dovesse rispondere al vero, s'inserirebbe alla perfezione nel quadro evidenziato sopra, aggiungendo un dettaglio schiacciante.
Fra i tanti utenti americani indignati per la condotta dei due ragazzi che hanno infangato la reputazione degli Stati Uniti, una commentatrice, alludendo a Hjorth, lo definisce "a terribile human being", tradotto letteralmente "un essere terribile", e un altro commentatore - il cui profilo verificato è quello di un giovane studente universitario di San Francisco - le risponde di aver invece conosciuto Finnegan aggiungendo "he went to my rival high school until he transferred after putting another student I knew into a coma. Seemed like he was on this track". La frase, tradotta, significa: "Frequentava il liceo rivale del mio, finché non si è trasferito dopo aver mandato in coma un altro studente che conoscevo. Sembrava destinato a prendere questa strada".
Accusa, quella di aver spedito un altro studente in coma, da prendere con le molle e tutta da dimostrare, ma senz'altro una pista che gli inquirenti e i legali incaricati del caso dovrebbero verificare senza indugi.