Cronache
Regolare i flussi migratori, la proposta di legge di Fratelli d'Italia
Il problema dei migranti da anni continua ad essere di difficile soluzione per paesi come Italia Grecia e Spagna, che per motivi geografici rappresentano la naturale via di ingresso dei flussi migratori, soprattutto dai paesi africani, verso l'Europa. Ma una recente sentenza della corte dei diritti umani europea (CEDU) del 13 Febbraio di quest'anno potrebbe forse offrire una scappatoia a paesi come il nostro, da anni in prima linea nell'affrontare questa emergenza. Il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro lo ha spiegato in un video su Facebook:" la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato legittimi i respingimenti di massa della Spagna, perché il Paese iberico permette di presentare la domanda di asilo nei consolati e nelle ambasciate. Fratelli d’Italia chiede che le istanze per richiedere asilo e lo status di rifugiato possano essere avanzate presso ambasciate e consolati così che i pochi aventi diritto potranno ottenere rifugio e protezione senza alcun rischio per la propria incolumità e senza alimentare la filiera criminale degli scafisti", ha dichiarato Delmastro, capogruppo FdI in commissione Esteri. Ed ecco che Delmastro con il capogruppo del partito alla Camera Francesco Lollobrigida, il deputato Giovanni Donzelli, ha depositato una proposta di legge che “coniuga legalità, rispetto dei confini, solidarietà verso i rifugiati e contrasto alla tratta di essere umani e all’immigrazione di massa. Chi partirà sui barconi potrà essere respinto in massa secondo le sentenze della stessa Cedu che, sino ad oggi, ha ritenuto illegittimi i respingimenti di massa dell’Italia perché non offriva alternative ai rifugiati». Il 13 febbraio scorso, infatti, la Corte europea dei diritti dell’uomo, con una pronuncia storica, ha dichiarato legittimi i respingimenti di massa effettuati dalla Spagna nei confronti dei migranti, provenienti dall’Africa, sul presupposto che il Paese iberico permette di presentare la domanda di asilo nei consolati e nelle ambasciate dei paesi di origine. E proprio seguendo i dettami di questa importante pronuncia Fdi ha presentato una proposta di legge ad hoc. In tal modo chi ha veramente diritto potrà ottenere lo status di rifugiato o la protezione ed il conseguente visto per entrare legalmente nel nostro Paese, senza rischiare la vita con pericolose traversate in mare e senza essere costretto a finanziare le varie mafie che si occupano di tratta di esseri umani. Questo è appunto quello che sostiene Andrea Del Mastro, che nel suo video afferma come secondo le sentenze della stessa Cedu ora anche il nostro paese potrà respingere i migranti come già fatto dalla Spagna. “Sfidiamo il governo su questo campo che concilia solidarietà e tutela del diritto alla protezione dei pochi aventi diritto con la difesa dei confini, la disarticolazione della filiera criminale della tratta di esseri umani e il contrasto durissimo all’immigrazione clandestina”, ha affermato. Ma la sentenza del Cedu del Febbraio scorso segue quella dello stesso organismo a Giugno del 2019, con la quale era stato respinto un ricorso di alcuni migranti, che chiedevano di sbarcare dalla Sea Watch 3, bloccata al largo di Lampedusa dal ministro degli Interni di allora Matteo Salvini. Incurante di questa sentenza la comandante della nave Carola Rackete aveva comunque forzato il blocco, mettendo a rischio la vita di tre finanziari italiani entrando in porto. Ora il partito della Meloni appellandosi sempre alla corte europea chiede che sia messo ordine in una situazione che rischia di diventare sempre più ingestibile Nei primi otto mesi del 2020, infatti, sono sbarcate in Italia 19.334 persone, un incremento del 287% rispetto allo stesso periodo 2019, quando arrivarono cinquemila persone.
Ad agosto sono arrivate 5.300 mila persone, più dell’agosto scorso (1.200), ma in calo rispetto a luglio, quando i settemila arrivi facevano pensare ad una riprese di un trend crescente che ha invece subito rallentato. Se prendiamo poi gli ultimi 12 mesi passiamo dagli 8.429 arrivi tra il 1 settembre 2018 e il 31 agosto 2019 ai 33.594 arrivi del periodo 1 settembre 2019 – 31 agosto 2020, un aumento del 300%. Da luglio, l’Italia è tornata ad essere il principale approdo di migranti in Europa, dopo che per tre anni erano state Grecia e Spagna a ricevere il maggior numero di persone. Insomma mentre Grecia e Spagna sembrano essere riusciti a limitare gli arrivi dall'estero di migranti, il nostro paese invece rischi di diventare ancora una volta il ventre molle dell'Europa, che in piena emergenza pandemia non pare certo intenzionata ad aprire i propri confini per accogliere parte dei migranti sbarcati in Italia, come da precedenti accordi stabiliti.