Cronache

Roma, Parnasi dai pm: "Incontrai Bonifazi al Pd"

Roma, Parnasi torna dai pm: “Incontrai Bonifazi al Pd”

Nuovo interrogatorio ieri per il costruttore Luca Parnasi, arrestato il 13 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma e ai domiciliari dal 20 luglio. L'imprenditore romano è stato ascoltato per circa un'ora dal pm Barbara Zuin che gli avrebbe chiesto chiarimenti in merito ad alcune intercettazioni telefoniche. Insieme al costruttore e ad altre 25 persone, con accuse che vanno dalla corruzione al finanziamento illecito ai partiti, è indagato anche l'ex presidente di Acea, Luca Alfredo Lanzalone (oggi ancora ai domiciliari). Una volta terminati gli approfondimenti, la Procura chiuderà l'indagine, atto che di norma anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. 

In particolare, la Procura di Roma sta indagando sui soldi dati da Luca Parnasi alla Fondazione Eyu, legata al Pd. Per questo ieri il costruttore romano è stato risentito dal pm Barbara Zuin, come spiega il fatto quotidiano. al vaglio dei magistrati ci sono 150mila euro (Iva compresa) pagati da Immobiliare Pentapigna Srl di Parnasi a cavallo delle scorse elezioni politiche alla fondazione dem. Stando alla fattura del 22 febbraio 2018, quel denaro veniva corrisposto per un progetto di ricerca commissionato dalla società di Parnasi dal titolo: "Case: il rapporto degli italiani con il concetto di proprietà". 

I pm stanno verificando la natura di quella erogazione di denaro (avvenuta con due bonifici rispettivamente di 100mila euro e di 50mila euro del primo e del 5 marzo scorso) e se realmente si sia trattato di un progetto di ricerca. 

Dopo tutti gli accertamenti, la procura potrebbe ipotizzare due reati, come scrive ancora il fatto quotidiano. Il primo sarebbe un reato fiscale se i pm si convincessere che quei 150mila euro non fossero il corrispettivo reale dell'acquisto dello studio sulla casa: in quel caso l'emissione della fattura avrebbe per oggetto una prestazione in tutto o in parte inesistente. Il secondo reato potrebbe essere contestato se i pm, con un secondo passaggio logico, ritenessero che la fattura a Eyu celasse un finanziamento non dichiarato al Pd. In questo caso si tratterebbe di finanziamento illecito.

A proposito dei rapporti col Pd, il pm a chiesto a Parnasi dove si trovava quando ha parlato con il tesoriere dem Bonifazi e con una  terza persona (sulla base di un'intercettazione telefonica di un colloquio) e il costruttore avrebbe spiegato che l'incontro si era tenuto in via delle Fratte, dove c'è la sede del Pd. C'era anche Domenico Petrolo, responsabile raccolta fondi per la Fondazione Eyu, che ha preferito non commentare, mentre Bonifazi ha detto al fatto quotidiano: "Ho avuto un incontro con Parnasi in sant'Andrea delle Fratte, ma non c'è stato incontro a tre, nel senso che mi sono limitato a presentare i due che non si conoscevano. Poi ci siamo salutati".