Vortice Polare a pezzi. Arriva la più grande ondata di gelo di sempre
Avevamo anticipato del possibile cambiamento strutturale del Vortice Polare, quale emergeva dalle mappe meteorologiche del centro di calcolo statunitense GFS.
Ed in effetti qualcosa sta succedendo in Stratosfera, visto che, con tutta probabilità, sta per verificarsi un grosso riscaldamento di circa 50°C nella zona della Siberia Centrale.
Tale riscaldamento, in atto tra la fine di Gennaio ed i primi giorni di Febbraio, avrebbe l’effetto di spostare il Vortice Polare dalla sua sede naturale in direzione del nostro Continente.
Questo, come detto, accadrebbe gli ultimi giorni di Gennaio.
L’allarme riguarda, come detto, alcune porzioni del nostro Emisfero che potrebbero subire gli effetti di una violenta ondata di freddo, con temperature molto basse e forti scarti termici negativi dalla norma.
Negli ultimi anni gli effetti di uno Stratwarming sono stati evidenti soprattutto negli Stati Uniti, interessati da forti ondate di freddo.
In realtà, questa volta la situazione nella sua evoluzione potrebbe favorire il Continente Europeo, donde un certo allarme dei centri meteorologici europei per questa evoluzione che potrebbe concretizzarsi nel corso del mese di Febbraio, quando la struttura stratosferica potrebbe irradiarsi agli strati inferiori troposferici.
Non ci resta che aspettare per verificare se si verifichino tali condizioni.
fonte: http://freddofili.it