Meteo, Vortice Polare in frantumi. Gelo anche a febbraio
Come annunciato si sta realizzando lo split del Vortice Polare. All’estero è chiamato the Polar Vortex split.
Gli scorsi mesi il Vortice Polare aveva toccato ingente potenza. Ora, come da previsione, sta per dividersi in due lobi principali, oltre altri minori. I due lobi principali si dirigeranno uno in Europa (influenze anche per l’Italia) ed il secondo in Asia orientale per investire poi la Corea ed il Giappone con un’ondata di gelo molto intensa.
Il lobo del Polar Vortex che si porterà in Italia avrà segue consulenze sul clima del Vecchio Continente, dove si avrà una marcata ondata di gelo. Inoltre, le proiezioni dei modelli matematici sul clima, indicano nuove fasi di Polar Vortex split, con alto rischio che sia l’Europa uno dei suoi obiettivi.
Sovente il Polar Vortex split sgancia nuclei gelidi che percorrono le medesime rotte dei precedenti, con variazioni che nell’ampiezza emisferica sono minime, ma che su scala regionale vogliono dire che ci sarà un’ondata di gelo debole, nessuna, forte, fortissima, clima secco, neve o neve forte.
Ciò vuol dire che su scala locale, esempio una regione d’Italia o una città, che vi sia un Polar Vortex split in Europa non vuol dire che su quel luogo si avrà il gelo.
Possiamo solo stimare la traiettoria del prossimo Polar Vortex split, non dei successivi. Già a distanza di una settimana abbiamo ampie incertezze, questo perché in Europa, per la sua conformazione geografica, fare previsioni sul freddo è più insidioso che nell’est Asia o est Nord America.
Siamo in Polar Vortex split, questa è una notizia importante specie per noi che lo avevamo ipotizzato alcuni mesi fa per Gennaio, Febbraio.
Gli studi sulle tendenze a lungo termine sono in stato molto avanzato nel Mondo, ma in Italia ciò non è apprezzato, e si continua a comunicare con obsolete linee di pensiero per ragioni futili e dannose per la scienza del clima.
da http://freddofili.it