Culture

Shirin Ebadi (Nobel Pace) sull'Iran: "Problema più grave? La costituzione"

Francesco Fredella

Il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi a Storie italiane in esclusiva parla dell’Iran. “Il problema più grave è la nostra costituzione...”

Shirin Ebadi (Nobel Pace) sull'Iran: "Il problema più grave? La nostra costituzione"

Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace, non era mai stata in tv in Italia. Per la prima volta ha scelto di essere presente su Rai1, a Storie italiane. Si tratta di una grande esclusiva. La Ebadi, iraniana d’origine, una donna coraggiosissima, dice in un’intervista face to face con Eleonora Daniele: “Sono in Italia per il telefono Rosa, stasera abbiamo un evento. Sono molto contenta di essere qui, per me è un piacere e un onore parlare con lei e con i vostri telespettatori”.

Poi parla dell’Iran “Il problema più grave in Iran – racconta Shirin – è la nostra costituzione, che dice che tutti i diritti sono in mano ad una sola persona, il leader supremo. Non ha importanza che il parlamento sia di destra o di sinistra, in quanto questi non possono fare nulla, il leader supremo ha il veto su tutto. Finchè c’è questa costituzione le elezioni non hanno senso, prima bisogna cambiarla, e poi si potranno riportare i diritti al popolo, che potrà così liberamente partecipare alle elezioni e decidere che cosa vuole”.

Shirin, prima donna musulmana a ottenere un Nobel, è un avvocato pacifista. Per la Daniele, che l’ha ospitata in studio, è stata una grande esclusiva giornalistica. Il romanzo di Shirin, pubblicato nel 2015 - ed intitolato “Finché non saremo liberi” - è andato a ruba per l’importanza delle tematiche affrontate.