Economia

Alitalia, 2.037 esuberi e tagli salariali. I sindacati: sciopero il 5 aprile

Il piano industriale Alitalia prevede 2.037 esuberi nel personale di terra. Sindacati sul piede di guerra: sciopero il 5 aprile

Alitalia, sindacati: 2.037 esuberi tra personale terra

Il piano industriale Alitalia prevede 2.037 esuberi nel personale di terra tra contratti a tempo determinato e indeterminato: e' quanto riferiscono fonti sindacali, mentre e' ancora in corso l'incontro con l'azienda. Per quanto riguarda il personale navigante le stesse fonti non forniscono dati ma fanno presente che ad agosto scade la solidarieta' per 400 dipendenti. Riguardo agli organici degli uffici, l'aviolinea avrebbe chiesto una riduzione del 51% dell'organico sostenendo che sarebbe in linea con le 'best practicies' degli altri vettori. Fortissimi i sacrifici economici richiesti al personale navigante: lo stipendio degli assistenti di volo dovrebbe essere decurtato del 32% mentre quello dei piloti verrebbe ridotto dal 28% per gli addetti al medio raggio, al 22% per chi e' impiegato sul lungo raggio. Fonti sindacali fanno presenti che di fronte a tali richieste sia inevitabile una dichiarazione di sciopero.

Fonti sindacali spiegano che i 2.037 esuberi del personale di terra riguardano 1.338 rapporti di lavoro a tempo indeterminato, 558 a tempo determinato e 141 lavoratori all'estero. Fonti sindacali tendono a precisare che negli esuberi sono comprese le cosiddette "esternalizzazioni" cioe' lavoratori che continuerebbero a svolgere la stessa mansione non piu' come dipendenti Alitalia ma in capo ad altra impresa incaricata di svolgere analogo servizio.


Alitalia, sindacati: sciopero 5 aprile "piano non credibile"

"Abbiamo deciso unitariamente di proclamare sciopero il 5 aprile": e' quanto ha affermato il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, al termine dell'incontro con l'Alitalia sul nuovo piano industriale. "Un piano - ha sottolineato il dirigente della Uilt - assolutamente non credibile che di certo prevede solo tagli agli organici e ai salari. Le ipotesi di incremento dei ricavi sui voli a lungo raggio, con 8 nuovi aerei nell'arco di 5 anni, e' un'ipotesi molto remota che non ci da' la possibilita' di credere che possano aumentare, anche alla luce degli ostacoli rappresentati dalle alleanze con la Delta e il gruppo Air France-Klm".

Alitalia, sciopero controllori volo: lunedì 40% voli cancellati


Per lunedi' 20 marzo alcune sigle sindacali dei controllori di volo hanno proclamato un'agitazione dalle 13 alle 17, e sempre per l'intera giornata del 20 marzo - a eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21 - la sigla sindacale Cub Trasporti (e per gli aeroporti di Milano anche il sindacato Usb) ha confermato uno sciopero generale del comparto aereo. E' quanto comunica Alitalia in una nota spiegando che la compagnia aerea "e' stata pertanto costretta a cancellare il 40% dei voli programmati per il 20 marzo, sia nazionali che internazionali". Sul sito alitalia.com e' disponibile la lista completa dei voli cancellati, insieme alle informazioni dettagliate sulle modalita' di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilita' di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile.

 La compagnia "ha immediatamente attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili - possibilmente in giornata - il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni". Alitalia invita i viaggiatori che acquistato un biglietto per volare il 20 marzo a verificare lo stato del volo prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall'Italia) o il numero +39.06.65649 (dall'estero), oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto. Il 20 marzo Alitalia impieghera' su alcune rotte domestiche e internazionali aerei piu' capienti per facilitare la riprotezione dei passeggeri. Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate la compagnia - conclude la nota - ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti. E' stato anche incrementato il numero degli addetti al call center.