Borse in rosso, prima l'euforia Bce, poi scontano il calo di NY
Le Borse europee invertono la rotta e chiudono in rosso una giornata dominata dalle attese prima, e dalle reazioni poi, alle misure della Bce. Dopo l'accelerazione registrata in avvio di contrattazioni, le principali piazze del Vecchio continente hanno ritracciato sulla base delle stime di crescita riviste al ribasso. A determinare la sorpresa degli investitori, le dichiarazioni del presidente Mario Draghi che ha annunciato un intervento sui tassi più ampio del previsto, con un abbassamento dallo 0,05% allo 0% e un taglio del tasso sui depositi che scende dello 0,40%.
Francoforte, inoltre, ha potenziato gli interventi nel quadro del Quantitative easing, portando a 80 miliardi di euro il pacchetto di acquisti mensili avviato un anno fa. E il piano comprenderà anche i corporate bond (escluso il debito bancario) in euro con un rating almeno pari a investment grade. Per aiutare il comparto bancario, poi, la Bce ha previsto di tenere a parte da giugno 2016 almeno 4 nuove aste di rifinanziamento a lungo termine (T-Ltro) con scadenza 4 anni. E non si escludono ulteriori interventi; il presidente della Bce Mario Draghi spiega che "i tassi rimarranno a questo livello o più bassi per un lungo periodo", aggiungenche che "non anticipiamo che serviranno nuovi tagli ma nuovi fatti potrebbero modificare la situazione".
A queste parole, i mercati hanno dapprima reagito schizzando verso l'alto, invertendo poi la rotta, complice anche l'andamento negativo di Wall Street: Parigi segna -1,70%, Londra -1,78%, Francoforte -2,31%, Amsterdam -1,24%, Bruxelles -0,87%. Lo spread tra Btp e Bund chiude a 118 punti base con un rendimento sul decennale italiano dell'1,42%. Piazza Affari è in linea con le consorelle e chiude lasciando sul terreno lo 0,50% a 18.118 punti. Sul principale listino milanese, vanno giù i titoli del lusso: Yoox Net-a-porter cede il 5,19%, Moncler -3,69% e Ferragamo -1,97%. Invariata Tod's. Tengono, invece, i titoli bancari, maggiori beneficiari delle mosse della Bce: l'indice bancario segna +1,56%. Maglia rosa per Bpm che guadagna il 4,91%, seguita da Unicredit che guadagna il 2,32%.