Economia
Carige: nominato nuovo Cda, Papa presidente e Bigarelli dg
Carige nomina il nuovo cda
L'assemblea ordinaria degli azionisti di Banca Carige, tenutasi in data odierna, in unica convocazione, ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione, composto da 9 membri, nonché il suo presidente ed il vice presidente, per il triennio 2022-2024, con scadenza alla data dell'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, sulla base di due liste presentate dai soci ai sensi dell’art. 18 dello statuto. Lo rende noto l'istituto di credito, precisando che dalla lista presentata dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, socio di maggioranza alla data di presentazione della lista stessa, che ha ottenuto il maggior numero di voti assembleari, (n. 613.778.062 voti, pari al 90,929283% delle azioni ammesse al voto e al 80,683475% del capitale sociale ordinario), sono stati nominati consiglieri Gianni Franco Papa, presidente e Roberto Ferrari, vice presidente, oltre a Elvio Sonnino, Mirca Marcelloni, Sabrina Bruno, Paola Demartini, Miro Fiordi e Gaudiana Giusti.
Dalla lista presentata dal socio Cassa centrale banca-Credito cooperativo italiano, che ha dichiarato l’insussistenza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi dell’art. 148 comma 2 del Tuf e dell’art. 144-quinquies del regolamento emittenti Consob con il socio che detiene una partecipazione di maggioranza relativa nella banca, né relazioni significative con il predetto socio ai sensi della comunicazione Consob n. Dem/9017893 del 26 febbraio 2009, è stato nominato consigliere Diego Schelfi. I consiglieri Bruno, Demartini, Fiordi, Giusti, e Schelfi si sono dichiarati in possesso dei requisiti di indipendenza, nonché di quanto raccomandato dal Codice di corporate governance.
L'assemblea ha inoltre approvato la proposta di riconoscere ai consiglieri di amministrazione, in continuità con la remunerazione già riconosciuta nel corso del precedente mandato, un compenso annuo pari ad euro 60mila per ciascun amministratore, oltre a un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni pari a euro 250 e al rimborso delle spese secondo il meccanismo del piè di lista. Infine ha autorizzato il Consiglio di amministrazione a rinunciare transattivamente alle azioni di responsabilità intraprese nei confronti degli ex amministratori Cesare Castelbarco Albani e Piero Luigi Montani alle condizioni descritte nella relazione del Consiglio di amministrazione all’assemblea dei soci.