Economia
Cassa Depositi e Prestiti, inaugurata la nuova sede di Firenze
I nuovi uffici CDP saranno al servizio di circa 14.000 imprese e oltre 300 enti pubblici centrali e locali per favorire lo sviluppo del territorio
CDP presenta la nuova sede territoriale di Firenze
È stata inaugurata oggi, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la nuova sede territoriale di Cassa Depositi e Prestiti, nell’ambito di un più ampio progetto finalizzato a rafforzare sempre più l’impegno del Gruppo in Toscana.
Con l’apertura dei nuovi uffici, CDP pone al centro della propria attività la crescita sostenibile dei territori – oggi più che mai per sostenerli nella ripartenza economica - attraverso il supporto alle imprese, con particolare attenzione a quelle di media e piccola dimensione, e allo sviluppo infrastrutturale delle regioni interessate operando in stretta sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
La sede di CDP a Firenze, in Piazza della Repubblica 6, sarà il nuovo punto di accesso all’offerta del Gruppo CDP che consentirà di supportare circa 14.000 imprese e oltre 300 enti pubblici presenti in Toscana e di valorizzare le sinergie con i partner bancari e le istituzioni locali. Nella nuova sede lavoreranno a regime 12 risorse del Gruppo, provenienti da CDP Imprese, CDP Infrastrutture e Pubblica Amministrazione, CDP Equity, SACE e SIMEST.
I nuovi uffici rispondono a una visione innovativa rispetto al passato: non più sedi di rappresentanza ma veri e propri punti di riferimento operativi, grazie alla presenza di professionisti in grado di rispondere alle esigenze di imprese e pubbliche amministrazioni. L’offerta comprende l’intera gamma di prodotti del Gruppo CDP: finanziamenti, garanzie, venture capital e private equity, nonché le nuove attività di consulenza finanziaria, tecnica e progettuale a supporto della pubblica amministrazione per lo sviluppo di progetti infrastrutturali. L'inaugurazione della nuova sede di Firenze si inserisce nel più ampio piano di avvicinamento al territorio, che ha già visto l’apertura delle sedi di Genova, Napoli, Torino, e Verona, cui seguiranno, tra le altre, Ancona, Bari, Milano e Roma.
Un’ulteriore novità riguarda gli spazi aziendali: all’interno della sede una mostra fotografica dedicata al Maestro Enzo Ragazzini accoglierà gli ospiti. “Complementari. La luce e il colore come materie industriali” è il titolo dell’esposizione ed intende mostrare come, attraverso la sperimentazione della fotografia industriale, alcuni codici espressivi nati dal Rinascimento fiorentino siano ancora persistenti come metafore universali e senza tempo. Le elaborazioni fotografiche esposte sono il risultato di importanti reportage industriali che Ragazzini realizzò negli anni ’60 presso i cantieri e le fabbriche siderurgiche italiane ed estere.
Affaritaliani.it ha intervistato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato CDP, che ha commentato: “Qui a Firenze CDP nasce nel 1870 attraverso una legge che chiuse le altre Casse in giro per l’Italia creando una Cassa unica qui, poi spostatasi a Roma. Per noi è recuperare un pezzo di storia. Il rapporto con la Toscana è forte: molte sono le iniziative a sostegno delle imprese e del territorio (manifattura tabacchi, social housing, scuola, etc.). Con il nuovo piano industriale puntiamo ad avere 25 sedi entro il I semenstre del prossimo anno. Ogni volta che apriamo una sede, i volumi di operatività sul territorio arrivano a triplicarsi se non a quadruplicarsi”.
Nunzio Tartaglia, Responsabile Divisione CDP imprese, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it: "Il passaggio da un approccio centrale sulla sede di Roma a un approccio su tutto il territorio è uno dei punti cardine del nostro piano industriale. Abbiamo sviluppato un piano di apertura di 13 sedi territoriali e pensiamo di completarlo entro Giugno del 2021, con Firenze siamo la quinta sede aperta. E’ una strategia che vuole avvicinarsi al territorio, agli enti pubblici e alle imprese per portare a beneficio di tutti i nostri servizi e l’ambizione di supportare questa difficile fase economica e sociale".
"Credo che in primo luogo - ha aggiunto Tartaglia - ci sia il bisogno di vicinanza alle imprese perché non si sentano abbandonate e quotidianamente continuino a lottare per acquisire posizionamento sul mercato e mantenere i loro fatturati e la clientela, andando nella sostanza credo che abbiano bisogno di supporto finanziario, CDP può mettere a disposizione finanziamenti a medio e lungo termine per continuare a sostenere i loro piani di investimento e a brevissimo saremo pronti con patrimonio rilancio uno strumento pubblico importantissimo per patrimonializzare le imprese più in difficoltà”.
Riccardo Maria Ardizzone, Relazioni e Sviluppo Commerciale Centro Italia Divisione, Infrastrutture e PA di CDP, ha spiegato: “CDP è sempre stata presente nella vita di tutti noi sin dall’anno della sua fondazione, il 1870. Nell’ambito dell’ultimo piano industriale è stata spinta la presenza di CDP sul territorio tramite una serie di aperture su tutto in tutta Italia. Firenze, città dalla forte valenza istituzionale, rappresenta un importante step del processo e ci aiuterà a proporci come partner delle PA e delle imprese per la Regione e il Centro Italia”.
Giulia Totaro, Senior Manager Divisione CDP imprese, ha spiegato ad Affaritaliani.it: “Cdp da oltre 150 anni di storia è al servizio del nostro Paese. Oggi l’apertura di Firenze è dimostrazione tangibile con cui l’azienda si avvicina al territorio toscano e a tutte le imprese della regione. Per me è un onore accogliere da oggi tutte le istanze delle aziende che vogliano non fermarsi nonostante il difficile momento per guardare al futuro con un partner solido ed affidabile”.
“Oggi Sace - ha commentato Massimiliano Marzapeni, Global Senior Relationship Manager Toscana di Sace - consolida la propria presenza in toscana, già iniziata 10 anni fa. Questo è testimonianza del nostro supporto al territorio e alle imprese nel loro processo di internazionalizzazione. La nostra volontà e il nostro impegno costante è quello di fare sempre meglio e sempre di più”.
Cassa Depositi e Prestiti per la Toscana
Dal 2019 CDP ha supportato circa 400 imprese toscane per un totale di 460 milioni di euro.
Nello specifico, sono stati erogati oltre 330 milioni attraverso finanziamenti diretti in favore di 11 imprese toscane, e circa 130 milioni per il tramite degli intermediari finanziari in favore di oltre 380 imprese. A titolo esemplificativo, tra le operazioni dirette più recenti citiamo: 30 milioni in favore di Piaggio, 20 milioni per Azimut, 10 milioni in favore di Sammontana e 4 milioni al Gruppo Stefano Ricci.
A giugno 2019 CDP ha sottoscritto due Protocolli di collaborazione con Italia Confidi e Artigiancredito Consorzio-fidi (già Artigiancredito Toscano) per l’attivazione di sinergie a supporto delle PMI.
Nell’ultimo biennio con gli enti locali toscani sono stati stipulati circa 490 prestiti per un importo complessivo superiore ai 152 milioni di euro. Nello specifico con il Comune di Firenze sono stati stipulati 18 mutui per un totale di circa 19 milioni di euro. Con la Regione Toscana, nel 2019 è stato stipulato un prestito di 95,7 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica e altri due prestiti per complessivi 240 milioni di euro. Nel 2020 il Comune di Firenze ha rinegoziato il proprio debito di circa 60 milioni di euro con un risparmio di oltre 4 milioni di euro.
Solo nell’ultimo anno sono stati firmati cinque protocolli per servizi di consulenza sull’edilizia scolastica con la Città Metropolitana di Firenze, i comuni di Scandicci, Bagno a Ripoli, Calenzano e la Provincia di Arezzo (con cui è stato firmato anche un altro protocollo per la risoluzione delle problematiche relative allo storico “Ponte a Buriano”).
Il Gruppo CDP è impegnato con il Fondo Investimenti per l’Abitare nell’area urbana di Firenze e nella Regione Toscana attraverso il Fondo Housing Toscano, gestito da Investire SGR e partecipato dal FIA con una quota del 74% oltre che da Fondazioni locali come la Fondazione CR di Firenze, di Pistoia, Livorno e Prato, dalla Regione Toscana, dalle Coop toscane e da operatori privati.
Ad oggi il Fondo sta completando la realizzazione di 25 interventi di social housing, con l’obiettivo di realizzare oltre 1.250 alloggi sociali per un investimento complessivo di 160 milioni di euro. Nello specifico dell’area metropolitana di Firenze i più significativi interventi sono quelli di Firenze in via dell’Osteria, di Sesto Fiorentino e di Scandicci la ‘Pieve degli orti’ per oltre 280 alloggi sociali complessivi.
Il FIV Comparto Plus è proprietario dell’Ex Centro Servizi di Scandicci che ospiterà il nuovo stabilimento produttivo di Yves Saint Laurent.
In merito alle strategie di valorizzazione, l’ex Manifattura Tabacchi Firenze è oggetto di una partnership con l’operatore internazionale Aermont Capital, con cui CDP sta curando la trasformazione urbanistica ed edilizia del complesso con un mix di funzioni, tra cui una food hall, spazi di coworking, laboratori produttivi di alta qualità e atelier per artisti con attività di produzione e vendita, servizi alberghieri, uffici e residenze. Tra i soggetti che hanno già aderito all’iniziativa si segnala la scuola internazionale Polimoda, che ha insediato i propri spazi didattici presso la Manifattura. L’investimento complessivo al termine della valorizzazione sarà di circa 300 milioni di euro.
Nel 2019, le famiglie toscane hanno aperto oltre 48.000 libretti postali; solo a Firenze ne sono stati aperti oltre 5.700. La raccolta complessiva delle famiglie toscane in Buoni e Libretti a fine 2019 è stata di circa 16,4 miliardi euro. Per quanto riguarda i Buoni, sempre nel 2019, la raccolta lorda in Toscana ha raggiunto 1,3 miliardi di euro, in crescita del 25% rispetto all’anno precedente. A Firenze la raccolta è stata di 111 milioni di euro (+18% sul 2018).