Cibus, così il Crédit Agricole Italia segue le aziende agri-agro
Accompagnare le imprese non solo finanziariamente ma anche fornendo servizi aggiuntivi funzionali al loro consolidamento e al loro sviluppo. È questa la mission del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia che, come banca ufficiale, accompagna Fiere di Parma anche in occasione di CIBUS CONNECT. Momento clou della manifestazione per lo sviluppo internazionale del Made in Italy alimentare il forum dal titolo “Il posizionamento del settore food&beverage made in Italy in relazione allo sviluppo internazionale dei trend di consumo”, aperto dall’intervento del Vice Direttore Generale Retail del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia Roberto Ghisellini.
“Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia – ha dichiarato Ghisellini – nasce e si sviluppa all’interno dei principali distretti agroalimentari italiani e conta 31mila clienti e 3,6 miliardi di impieghi, con 1,3 miliardi di raccolta, 632 milioni di euro erogati e un incremento del +40% nei finanziamenti a medio-lungo termine nel solo 2016. Risultati raggiunti grazie ad una strategia volta all’innovazione e all’evoluzione continua dei servizi che mira a soddisfare a trecentosessanta gradi le esigenze delle aziende del settore.”
Tra le ultime novità di questo percorso di innovazione c’è un’ulteriore vicinanza ai bisogni degli operatori del comparto grazie all’analisi della filiera in cui operano e delle sue peculiarità per arrivare a coniugare conoscenze di tipo bancario/finanziario con competenze tecniche di settore per arrivare a “parlare la lingua degli agricoltori”. A ciò si aggiunge l’innovazione della consulenza attraverso il digital. In questo senso il Gruppo, unica realtà nel panorama bancario a farlo, sta sviluppando una app per i gestori che li possa supportare nelle interviste ai clienti, “guidandoli” nelle richieste e arrivando ad una vera e propria offerta commerciale “cucita” sulle loro esigenze.
Infine l’innovazione nell’offerta di finanziamento, che fa leva sulla prossimità ai loro bisogni e alle loro realtà. In questo senso sono allo studio ed in via di sviluppo soluzioni di finanziamento flessibili in modo da arrivare ad essere ancora più vicini alle esigenze di imprese che risentono fortemente dei fattori ambientali.