Economia
Coronavirus, con Intesa raccolti 800mila € per ospedale da campo di Bergamo
La raccolta fondi a favore dell'Ana supera le aspettative
La raccolta fondi di Intesa Sanpaolo a favore dell'Ana
Ha raggiunto un risultato da record la raccolta fondi avviata da Intesa Sanpaolo sul suo sito forfunding.it per contribuire alla realizzazione dell’Ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini nella Fiera di Bergamo: la raccolta, aperta a tutti, si prefiggeva di incrementare di almeno altri 100mila euro il contributo iniziale della Banca di circa 350mila euro, che ha permesso di acquistare ventilatori polmonari, sistemi radiologici, apparecchi per laboratorio analisi, monitor, aspiratori, produttori di ossigeno e altri materiali sanitari.
L’operazione di crowfunding è andata definita dalla Banca "oltre ogni aspettativa", superando di slancio i 450mila euro e portando così il totale dell’intervento promosso da Intesa Sanpaolo a favore dell’iniziativa Ana a circa 800mila euro. Un intervento che si aggiunge a quello di 100 milioni di euro dello stesso Gruppo a favore della Protezione Civile, a sostegno delle operazioni nelle zone più colpite in Italia, come la Lombardia.
“Bergamo è la città maggiormente colpita da quella che si è rivelata essere un’emergenza sanitaria senza precedenti", ha dichiarato il CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. "Il nostro contributo alla realizzazione in tempi rapidi dell’Ospedale da campo ha significato portare strumenti e materiali indispensabili a questa struttura, come avviene per altri territori dove è presente Intesa Sanpaolo. Mettere a disposizione la nostra solidità significa tradurre i risultati finanziari in interventi concreti in campo sanitario, sociale ed economico e la Banca insieme al Comune di Bergamo e alla Diocesi contribuisce ai programmi che vanno a beneficio delle categorie più vulnerabili, del tessuto formato da micro e piccole imprese, delle infrastrutture e delle filiere strategiche del territorio di Bergamo, linfa vitale per la rinascita di questo territorio”
“Così come gli artigiani bergamaschi hanno risposto meravigliosamente al richiamo delle penne nere, donando ventimila ore di lavoro per la realizzazione dell’Ospedale nella Fiera, i cittadini hanno, con identico spirito, sostenuto economicamente questa iniziativa, portata avanti in sinergia da Intesa Sanpaolo e Ana", ha commentato Sebastiano Favero, Presidente nazionale dell’Ana e di Ana Onlus. "Esprimiamo dunque tutta la nostra gratitudine a Intesa Sanpaolo, che in questi valori si è identificato, raggiungendo con le penne nere un risultato che potremmo definire commovente e che ci sprona a continuare sulla strada dell’impegno solidale”.