Economia

Gates gioca a Candy Crush. A Microsoft il gigante dei videogiochi Activision

di Andrea Deugeni

Il colosso di Redmond mette sul tavolo 68,7 miliardi di dollari, è la maggiore acquisizione della sua storia. Con i videogames sfida Facebook nel metaverso

Nadella: "Il gioco avrà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme del metaverso"

Il colosso di Redmond ha fatto sapere che al termine dell’operazione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e al completamento della revisione normativa e all’approvazione degli azionisti di Activision Blizzard, disporrà di 30 studi di sviluppo di giochi interni, oltre a ulteriori capacità di pubblicazione e produzione negli eSport.

L'operazione arriva dopo che una settimana fa Take-Two, l'editore di giochi per pc e console come Grand Theft Auto, Borderlands, NBA 2K e BioShock aveva fatto segnare il record dell'M&A nell'industria, mettendo le mani per 12,7 miliardi di dollari su Zynga, lo sviluppatore di Farmville. Una cifra che ammontava a poco meno del doppio di quanto Microsoft aveva sborsato per accaparrarsi tutto il catalogo di Bethesda.

"Il gioco è la categoria più dinamica ed eccitante dell'intrattenimento su tutte le piattaforme oggi e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme del metaverso", ha spiegato Nadella, indicando lo scopo, o almeno uno degli scopi, del deal nel lungo periodo: la costruzione di mondi virtuali, su cui sarà in competizione con Meta (Facebook) e molte altre società tech.

Nadella, ha ricordato Cnbc, è stato il primo top manager a riconoscere pubblicamente il valore del metaverso, mesi prima di Mark Zuckerberg. Oggi, i mondi virtuali sono dominati dal gaming, ma la speranza delle grandi società tech è di espanderne l'uso ad altri settori, coinvolgendo altri gruppi socio-demografici. "Quando pensiamo alla nostra visione per il metaverso, crediamo che non possa essere un singolo metaverso centralizzato", ha aggiunto il capo di Microsoft.

Questo significa che Nadella vede anche un'opportunità per molti produttori di software di creare differenti mondi virtuali in futuro, invece di avere una società dominante che controlli la maggior parte delle attività. 

Dopo aver resistito, negli ultimi mesi, alle pressioni per le sue dimissioni per una serie di accuse di molestie sessuali e disparità di genere lanciate contro i manager dell'azienda da centinaia di dipendenti (lunedì i gruppo ha comunicato di aver licenziato decine di dirigenti al termine di un'indagine interna), il Ceo Bobby Kotick resterà amministratore delegato di Activision. Incarico che conserverà sotto la supervisione del capo del gaming di Microsoft, Phil Spencer e che fa presagire una sua uscita una volta terminata la transizione.

Da quando, nel luglio 2021, lo Stato della California ha fatto causa contro Activision, accusata di sessismo e discriminazioni contro le dipendenti, il titolo della società ha ceduto quasi il 30%. Mentre oggi a Wall Street ha spiccato il volo dopo l'annuncio del gruppo di Redmond (+27%). Mentre in avvio di seduta, Microsoft perde lo 0,5%, dopo un rosso maggiore nel premercato.

@andreadeugeni