Economia
Generali, le Procuratie Vecchie riaprono al pubblico dopo 500 anni a Venezia
Un intervento su 12.400 metri quadrati di superficie lorda, pari all'85% dell'edificio che racchiude la parte nord di Piazza San Marco, con 43 arcate su 50 per un'estensione di 152 metri. Sono alcune delle cifre piu' significative del progetto di recupero delle Procuratie Vecchie di Venezia, il cui progetto, elaborato dall'architetto David Chipperfield, e' stato presentato oggi a Venezia dai vertici di Generali, proprietario del complesso, con il Group ceo Philippe Donnet, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, e lo stesso architetto Chipperfield. L'intervento prevede la valorizzazione del terzo piano con spazi espositivi aperti al pubblico e collegati alla Fondazione The Human Safety Net, spazi di lavoro e un Auditorium.
Il progetto ha avuto ora il via libera del Comune per la fase operativa dopo la presentazione alla Soprintendenza archeologica. "Per la prima volta questo luogo, strettamente legato alla storia delle Generali, che ne condivide il Leone marciano, dopo 500 anni sara' aperto al pubblico - ha spiegato Donnet - attraverso la nostra iniziativa The Human Safety Net, che avra' sede proprio li'. E' un progetto ambizioso e innovativo. Vogliamo dare alle Procuratie una funzione sociale".
"Ringrazio Generali e lo studio Chipperfield per questo prestigiosissimo progetto e per la fiducia che hanno avuto nei miei confronti. Generali e' nella storia di Venezia, Donnet ama tantissimo la citta', e' diventato cittadino veneziano, e ha avuto la voglia di credere in noi - ha rimarcato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro - e questo progetto si inserisce perfettamente nel cuore di Venezia. Parliamo di migliaia di posti di lavoro, un grande investimento anche simbolico". "Lavorare su questo straordinario edificio con un cliente cosi' dedito a Venezia continua a essere un grande privilegio", ha spiegato Chipperfield.