Economia

Generali, Marsaglia entra al posto di Caltagirone: ora il Cda è completo

Dopo l'uscita dalla governance di Francesco Gaetano Caltagirone, il Consiglio di amministrazione di Generali ha trovato finalmente un sostituto

Generali, Stefano Marsaglia entra nel Cda al posto di Caltagirone: si risolve lo stallo sulla governance

Stefano Marsaglia entra nel Cda di Generali come post-Caltagirone. Marsaglia era uno dei candidati della lista messa in campo dall'imprenditore romano per l'assemblea dello scorso aprile. E' quanto emerge da una nota diffusa al termine del board. Come riporta Ansa, Il cda di Assicurazioni Generali, riunitosi oggi sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha nominato a maggioranza per cooptazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 28.13 dello statuto, Stefano Marsaglia amministratore della società al posto del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone, si legge nel comunicato.

A tal fine il consiglio, su conforme proposta del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance assunta all'unanimità, ha esaminato i candidati inseriti nella lista presentata, in occasione dell'assemblea degli azionisti svoltasi a Trieste il 29 aprile scorso, dall'azionista VM 2006 (gruppo Caltagirone) non nominati in tale occasione. Pertanto, ha preso atto dell'indisponibilità di Claudio Costamagna, ha ritenuto, a maggioranza e con il dissenso dei consiglieri Marina Brogi e Flavio Cattaneo, privo dei requisiti per la nomina Luciano Cirinà ed ha messo in votazione le candidature di Alberto Cribiore, Maria Varsellona, Paola Schwizer e Andrea Scrosati, per ciascuna delle quali si è registrato il voto favorevole della maggioranza del consiglio.

Tuttavia, avendo tali candidati condizionato la loro accettazione ad un voto unanime, la nomina (come in precedenza avvenuto con la candidata Roberta Neri) non si è perfezionata: il cda ha così proceduto, sempre a maggioranza e con il dissenso di Brogi e Cattaneo, alla nomina di Marsaglia. Tale nomina è stata approvata dal collegio sindacale Stefano Marsaglia, 67 anni, è stato nominato amministratore indipendente.

Nato a Torino, vanta una lunga esperienza nell'investment banking con ruoli di primaria responsabilità in Rothschild, Barclays e Mediobanca. È attualmente CEO di Azzurra Capital, società di private equity ed è membro dell'Advisory Board di Afiniti, multinazionale attiva nel campo dell'AI. Il consiglio ha accertato in capo al nuovo amministratore il possesso, allo stato, dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e idoneità previsti per le imprese di assicurazioni quotate dalla normativa applicabile, dal codice di Corporate Governance nonché dalla regolamentazione interna.