Economia

Intesa Sanpaolo lancia Sharing Italy, grande evento per dare slancio al Paese

Intesa Sanpaolo ha presentato Sharing Italy, un evento a fine marzo per immaginare il futuro economico del Paese, con pensatori innovativi e imprese eccellenti

Intesa Sanpaolo immagina il futuro dell'economia e dell'impresa con l'evento Sharing Italy

 

Il Gruppo Intesa Sanpaolo lancia Sharing Italy, un grande evento che si svolgerà alla fine del mese di marzo con l'ambizioso obiettivo di immaginare il futuro economico e imprenditoriale del Paese, grazie al coinvolgimento di pensatori innovativi e imprese d'eccellenza. L'iniziativa è stata presentata oggi a Milano dal responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese e dal direttore Relazioni Esterne Vittorio Meloni. Nello spirito dell'evento, che fa della partecipazione di imprese e menti innovative il suo punto di forza, hanno partecipato Marilisa Allegrini, imprenditrice vitivinicola candidata, unica donna, all’Oscar del vino, Franco Bolelli, filosofo e scrittore che indaga l’evoluzione umana e le dinamiche della crescita, e Davide Dattoli, giovane ceo e cofondatore di Talent Garden, il più grande network europeo di coworking digitale. C'è stato anche un momento musicale davvero particolare e contemporaneo, con il violino in tela di ragno inventato dall'ingegnere del design Luca Alessandrini suonato da Davide Laura.

 

 

L'evento Sharing Italy di Intesa Sanpaolo al grattacielo di Torino

 

 

L'evento si svolgerà il 30 e 31 marzo al grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino, sede della Banca progettata dall’architetto Renzo Piano, unico in Europa per la certificazione di sostenibilità ambientale Leed Platinum e la presenza di una bioserra a 150 metri d’altezza che restituisce ossigeno alla città. Al 31° piano della torre, l’Innovation Center è un punto di riferimento per startup, progetti innovativi e giovani talentuosi, che qui incrociano opportunità di formazione, scambio e finanziamento. Gli ospiti saranno numerosi e qualificati. Tra quelli già confermati Sofia Borri, general manager di Piano C, spazio di coworking per donne in maternità; Gianluca Dettori, presidente e fondatore di Dpixel, società di venture capital che investe in digitale, software e commercio elettronico; Ugo Parodi Giusino, Fondatore di Mosaicoon, startup nata a Palermo, oggi una delle migliori scaleup tecnologiche d’Europa; Austin Kleon, scrittore di punta del New York Times, conferenziere per Pixar, Google e Tedx. Sharing Italy coinvolgerà 150 imprese di ogni regione, espressione del Made in Italy, il terzo marchio più noto al mondo, scelte in base alla capacità di ispirare altre imprese e nuove iniziative imprenditoriali. In questo modo si pone in continuità con l'attività del Gruppo Intesa Sanpaolo a Expo Milano 2105, dove ha ospitato oltre 500 aziende eccellenti nel suo padiglione Waterstone, che a loro volta hanno coinvolto altre 3.000 imprese. “Quello dello Sharing è un filone che abbiamo inaugurato a Expo. Un nostro format che rappresenta il dialogo tra la Banca e il Paese” ha detto in apertura della presentazione il direttore Relazioni Esterne Vittorio Meloni.

 

 

Le sei parole chiave dell'evento Sharing Italy di Intesa Sanpaolo

 

 

Il responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese ha associato concrete azioni della Banca alle sei parole chiave di Sharing Italy, che sono anche sei azioni per immaginare il domani: sperimentare, cercare, capire, comunicare, esplorare e valorizzare. “Sperimentare: è quel che abbiamo fatto nell'accordo con Confindustria da 90 miliardi di euro in 3 anni, a medio lungo termine per le imprese italiane, anche con nuove modalità come la revisione dell'importo. Cercare: 34 miliardi erogati a famiglie e imprese nei primi 9 mesi dell'anno. 250 filiali imprese e 203mila imprese clienti, oltre a mezzo milione di aziende piccolissime retail. Capire: è quel che facciamo con il programma Filiere, che permette ai fornitori delle aziende capo-filiera di accedere al merito creditizio normalmente appannaggio delle aziende più grandi: raggiunti 15mila fornitori, con 55 miliardi di fatturato e 80mila dipendenti. Così è fatta l'economia produttiva del Paese. Comunicare: il nostro nuovo modello di rating tiene conto di elementi quali brevetti, capacità di innovare, ricerca e sviluppo, percentuale di laureati. Siamo una Banca partner, non un bancomat. Esplorare: il supporto all'internalizzazione. Siamo presenti in 40 paesi con strutture specializzate in international business development e global transaction banking. Valorizzare: la formazione, con il nostro nuovo profilo formativo Skills4business già utilizzato da 1200 imprese, incluse imprese femminili, digitali, agricole”.

 

 

Solo un'azienda su quattro ha investito in internet

 

 

Il direttore Relazioni Esterne Vittorio Meloni ha parlato della necessità di accompagnare le imprese nella programmazione del futuro in una condizione di incertezza: “Negli ultimi mesi c'è stato un lieve calo nell'indice di fiducia delle imprese, mentre quella dei consumatori è stabile. Nel 2016 le imprese hanno perseguito l'aumento del fatturato, della redditività e degli ordini, e ancora la formazione dei dipendenti, il risparmio energetico, l'acquisto di nuovi macchinari; ma investono poco nel digitale e nell'e-commerce, nonostante i dati dimostrino che chi investe di più in questi ambiti cresce di più. La struttura della piccola-media impresa italiana va spostata sul digitale. Solo un'azienda su 4 ha investito in internet, nei social network e nell’e-commerce, solo una su 5 ha cambiato completamente il modo di operare a seguito della rivoluzione digitale. La tecnologia digitale le aree commerciali e marketing e quelle amministrative, ma molto meno r&s, produzione e area customer service. La maggioranza delle aziende prenderebbe in considerazione l’offerta di servizi non bancari offerti dalla banca soprattutto per consulenza specialistica su offerte di finanza agevolata o sulla normativa fiscale, formazione dei dipendenti, programmi di welfare aziendale, sviluppo canali digitali per il marketing, sviluppo canali di vendita online”.