Economia

Mediaset: "Vivendi persiste nel tentativo di blocco del progetto MFE"

Mediaset: Vivendi persiste nel tentativo di bloccare il progetto MediaForEurope

Mediaset: "Vivendi persiste nel tentativo di blocco del progetto MFE"

Vivendi ha inviato al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale di Mediaset una ulteriore lettera di critiche al Progetto MFE, chiedendone la pubblicazione sul sito della societa'. "Mediaset ha dato corso alla richiesta senza indugio in quanto ritiene essenziale che ciascun azionista disponga di tutti gli elementi per esprimere un giudizio informato e consapevole nell'assembla straordinaria del prossimo 10 gennaio - si legge in una nota -; assemblea che, a giudizio di Mediaset, rappresenta un passaggio fondamentale del proprio sviluppo". In merito al contenuto della lettera, Mediaset ha convocato un Consiglio di Amministrazione per domani "al fine di assumere ogni appropriata iniziativa". La societa' sottolinea che "la relazione informativa pubblicata lo scorso 5 dicembre contiene non solo tutti gli elementi richiesti dalla normativa vigente, ma anche ogni elemento utile alla formazione di un giudizio pienamente informato da parte dei suoi azionisti; come ribadito nella Relazione e da alcuni Amministratori avanti il Tribunale di Milano alla presenza di Vivendi, il Progetto MFE ha una solida valenza industriale e finanziaria e rappresenta una necessita' per Mediaset".

"Lo confermano, ove ce ne fosse bisogno - prosegue la nota -: un numero di analisti ben superiore a quelli citati da Vivendi nella lettera che, invece, non contiene alcuna menzione di tale circostanza. Si tratta di un fatto risultante da documenti pubblici e ben noto a Vivendi in quanto piu' volte rimarcato da Mediaset nell'ambito dei conteziosi citati nella lettera; Glass Lewis, proxy advisor altrettanto importante rispetto a quello citato nella lettera, ha recentemente ribadito la raccomandazione di votare a favore della proposta di delibera oggetto dell'assemblea del 10 gennaio prossimo. Anche di questa circostanza, la lettera non fornisce alcuna indicazione; come ribadito nella Relazione, il Consiglio di Amministrazione di Mediaset ritiene la governance di MFE funzionale alla realizzazione del relativo progetto ed e' convinto della sua legittimita'".

"Peraltro, a testimonianza della valenza strategica di una pronta realizzazione del Progetto MFE, il Consiglio non ha esitato ad andare oltre gli elementi sulla base dei quali il Tribunale di Milano aveva invitato Mediaset e Vivendi a valutare una possibile conciliazione nell'ambito del procedimento promosso dalla stessa Vivendi ex art. 2378 c.c. e 700 c.p.c. - si legge ancora nella nota -. Ha cosi' proposto modifiche allo statuto e alla governance di MFE da adottarsi dopo l'esecuzione della fusione idonee non solo a uniformarsi alle indicazioni fornite dal Tribunale per verificare la possibilita' di conciliazione, ma anche a conformarne ulteriori specifici aspetti alla best practice; come indicato nella Relazione, la Proposta di Delibera non integra alcuna delle fattispecie previste per l'esercizio del diritto di recesso ex art. 2437 cod. civ. nonche' ex art. 5 del Decreto Legislativo 108. Pertanto, agli azionisti di Mediaset che non concorrano alla sua adozione non spettera' il diritto di recesso. Cio' nonostante Vivendi, invece di attendere con serenita' l'esito dei procedimenti giudiziari dalla stessa avviati in Italia, Spagna e Olanda nel cui ambito ha gia' segnalato tutte le criticita' lamentate nella lettera, assume nuove iniziative volte a ostacolare la realizzazione del Progetto MFE con l'effetto di creare incertezza sul corso di borsa del titolo. Rispetto a tale modo di procedere, Mediaset ha gia' espresso in vari comunicati stampa la propria posizione".