Bad bank, Morando ad Affaritaliani.it: vicino l'accordo con l'Ue
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"E' forte la sensazione che sia possibile un'intesa e sembreremmo finalmente giunti vicino ad un accordo. Speriamo che le prossime ore ci consegnino questa nuova possibilità". Il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando, intervistato da Affaritaliani.it, annuncia l'imminente accordo Italia-Unione Europea sulla questione della 'bad bank'.
Bruxelles in queste settimane è stata troppo rigida con l'Italia su questo argomento? "Essendo parte in causa, noi come governo italiano forse non siamo i giudici migliori", afferma Morando. Che, commentando quanto ha scritto la Commissione europea nel rapporto sulla sostenibilità dei conti pubblici ('la quota di non performing loans - le sofferenze, ndr - nel settore bancario potrebbe rappresentare una fonte importante di rischi di passività a breve termine'), afferma: "Speriamo che si prendano sul serio...".
In che senso? "Intendo dire che segnalano il problema costituito dal volume delle sofferenze e su questo è in corso da mesi un confronto per trovare una soluzione che non sia considerata un aiuto di Stato. Speriamo che questa consapevolezza della serietà del problema spinga a trovare un'intesa".
Quanto al debito pubblico, 'ancora elevato' secondo Bruxelles, Morando commenta: "Il volume globale del debito pubblico in Italia è alto non da oggi, e quindi non è una gran scoperta. Nel 2016 la politica di bilancio è ispirata all'obiettivo di vederlo finalmente cominciare a diminuire e penso che potremmo conseguire questo risultato".