Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo, Motore Italia: 13 miliardi di euro per le PMI della Lombardia

Nocentini (Intesa Sanpaolo): “Nel 2020 abbiamo sostenuto il tessuto produttivo lombardo e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete”

Intesa Sanpaolo, Motore Italia mette a disposizione 13 miliardi di euro di nuovo credito per le PMI lombarde

Ha fatto tappa anche a Varese il roadshow virtuale di Intesa Sanpaolo dedicato a “Motore Italia”, il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative per favorire il rilancio delle piccole e medie imprese italiane, di cui abbiamo parlato ad Affaritaliani.it nel giorno del suo lancio.

Il piano mette a disposizione oltre 13 miliardi di euro di nuovo credito per le PMI della Lombardia, di cui circa 10 miliardi di euro sono destinati alle imprese dell’area della Direzione Regionale Lombardia, escludendo le province di Milano e Monza Brianza, che afferiscono invece alla direzione regionale Milano e provincia del Gruppo Intesa Sanpaolo cui è dedicato un plafond di circa 4 miliardi.

Alla presentazione odierna hanno preso parte per Intesa Sanpaolo Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia, Fabrizio Guelpa, responsabile Industry & Banking Research della Direzione Studi e Ricerche e Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese. È inoltre intervenuto Roberto Grassi, presidente Unione degli Industriali della Provincia di Varese.

“Nel 2020, un anno drammatico a causa della pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo lombardo, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito”, spiega Tito Nocentini, Direttore Regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo. “Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende di tutta la Lombardia con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per circa oltre 9 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 67.000 moratorie per un debito residuo di oltre 13 miliardi e favorito circa 200 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.

Motore Italia, che su scala nazionale prevede un plafond di 50 miliardi, punta a mettere in campo tutte le iniziative opportune per consentire alle imprese di affrontare le esigenze dettate dall’emergenza e dalla crisi pandemica.

“Lo scorso anno le aziende e le famiglie di Milano e Monza Brianza hanno beneficiato di nostri finanziamenti a medio-lungo termine, compresi gli interventi per fronteggiare il Covid-19, per oltre 6 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso oltre 40.000 moratorie per un debito residuo di circa 6 miliardi e favorito oltre 70 accordi di filiera con un giro d'affari di circa 10 miliardi", così dichiara Gianluigi Venturini, direttore regionale Milano e provincia di Intesa Sanpaolo

Il piano strategico, come trattato nelle scorse settimane, opera su cinque linee di intervento: liquidità ed estensione dei finanziamenti, investimenti per la transizione tecnologica, investimenti per la transizione sostenibile, finanza strutturata e straordinaria e soluzioni non finanziarie e partnership qualificate.

In quest’ottica, la misura fondamentale del programma stabilisce nuove soluzioni di allungamento della durata dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, ampliando le iniziative di sostegno alla liquidità già messe in atto nel corso del 2020. Sono previsti inoltre ulteriori interventi per preparare le PMI al rilancio economico e al recupero di competitività attraverso investimenti per la transizione digitale e sostenibile, in linea con i futuri obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan).

Sul fronte della transizione sostenibile, Intesa Sanpaolo ha già erogato in tutta la Lombardia oltre 350 milioni di euro per progetti realizzati dalle PMI dell'area. Sul fronte del Superbonus previsto dal Decreto Rilancio, il Gruppo ha raccolto richieste da parte delle imprese di tutta la Lombardia per circa 400 progetti di riqualificazione per un controvalore di oltre 490 milioni di euro, che salgono a circa 560 milioni includendo anche le richieste dirette da parte di privati e condomìni.