Economia
Open Fiber, la rete a banda ultra larga arriva a Crema
Visconti (Open Fiber): “Oggi parte un progetto che cambierà il volto della città di Crema trasformandola in una moderna Smart City"
Internet ultraveloce a Crema: ecco la rete a banda larga di Open Fiber
La fibra ottica di Open Fiber collegherà anche Crema, città d’arte e importante polo produttivo della Lombardia, che presto accoglierà una grande opera capace di abilitare il futuro digitale per cittadini e imprese del territorio. La Giunta comunale ha infatti approvato ieri lo schema di convenzione con Open Fiber che disciplinerà il piano degli interventi di cablatura della città.
La società guidata da Elisabetta Ripa investirà direttamente circa 4 milioni di euro per realizzare una nuova infrastruttura, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che assicura una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Sono oltre 13mila le unità immobiliari che saranno cablate e che potranno così usufruire di una rete veloce e “a prova di futuro”.
La progettazione definitiva dell’infrastruttura, preludio agli interventi esecutivi, terminerà nelle prossime settimane. La convenzione tra Open Fiber e il Comune di Crema, che ha validità per 20 anni, stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica e i diritti d’uso sulla nuova infrastruttura, assicurandone al contempo la relativa gestione e manutenzione. La posa avverrà mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi, con l’obiettivo di limitare i disagi per la circolazione, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale (ad esempio, la “microtrincea”). I lavori cominceranno in tarda primavera e dureranno circa 18 mesi.
Nell’ambito della convenzione, Open Fiber si è impegnata a raggiungere con la fibra ultraveloce anche 30 edifici di pubblico interesse: non solo case e condomini, quindi, ma anche scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione.
“Siamo contenti che Open Fiber investa sul nostro territorio - ha commentato il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi -. La nostra città a differenza di altri comuni limitrofi è zona nera, cioè un contesto urbano avanzato lasciato agli interventi delle aziende private e dove non sono previsti aiuti statali e comunitari. Questi investimenti certificano la presenza in futuro di più reti di questo tipo, quindi una maggiore copertura del servizio e competizione tra operatori. Questa rete velocizzerà il processo di digitalizzazione, migliorando così la qualità della connessione per i cittadini e di conseguenza anche quella del loro rapporto con la pubblica amministrazione. I vantaggi saranno evidenti anche per le imprese del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più competitive sul mercato. Un elemento centrale sia per il nostro territorio provinciale, sia per gli obiettivi specifici che la nostra città concentra nell’innovazione delle nostre filiere produttive”.
“Oggi parte un progetto che cambierà il volto della città di Crema – ha sottolineato Paolo Visconti, Responsabile Network & Operations Area Nord Ovest di Open Fiber -, trasformandola in una moderna Smart City: siamo felici della collaborazione instauratasi con l’Amministrazione comunale, partner fondamentale per la buona riuscita del piano. L’infrastruttura che andremo a realizzare è di primaria importanza per cittadini e aziende, soprattutto in un’epoca particolarmente difficile come quella che stiamo attraversando causa Covid-19. Questo nuovo investimento rafforza ulteriormente il ruolo di Open Fiber in Lombardia, territorio in cui sono in corso investimenti per circa 500 milioni di euro solo nelle aree nere, vale a dire le grandi città e i centri più urbanizzati, ai quali si aggiungono poi le risorse stanziate per il piano #BUL nelle aree bianche”.