Economia
Pace fiscale, ok riapertura termini rottamazione e saldo stralcio
Ad oggi 1,7 milioni di domande, relative a quasi 13 milioni di cartelle fiscali, per oltre 38 miliardi di euro di valore
Via libera alla riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle inviate dal fisco e al saldo e stralcio, con nuova scadenza fissata al 31 luglio 2019, e del saldo e stralcio. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato un emendamento che riapre i termini della sanatoria che ha chiuso i battenti lo scorso 30 aprile. Le domande potranno essere presentate da chi ha ricevuto la lettera del fisco tra il 2000 e il 2017. Versando le imposte o contributi dovuti sarà possibile rimettersi in regola, senza dover pagare sanzioni e interessi.
Il debito fiscale potrà essere saldato in un'unica soluzione (da versare entro il 30 novembre) o dilazionando il pagamento in 17 rate (con il versamento della prima entro novembre e pari ad almeno il 20%
del totale). Con il saldo e stralcio, invece, sarà possibile fare pace con il fisco pagando solo una quota delle somme dovute; la misura potrà essere utilizzata solo da chi è in difficoltà economica (con un isee fino a 20.000 euro).
Ad oggi 1,7 milioni di domande, relative a quasi 13 milioni di cartelle fiscali, per oltre 38 miliardi di euro di valore. Questi i numeri che si sono mossi intorno all'adesione alla cosiddetta pace fiscale.
Secondo l'Agenzia delle Entrate, ha chiesto la definizione delle pendenze con il Fisco tricolore un totale di circa 12,9 milioni di cartelle fiscali per un controvalore pari a circa 38,2 miliardi: questo è l'importo.
A fare il punto di "rottamazione ter" e "saldo e stralcio", per quanto accaduto fino al 30 aprile scorso, è stata l'audizione del direttore generale dell'Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, in commissione Finanze del Senato.