Pharma&Biotech, a Wall Street guadagna anche il piccolo investitore
E' tempo di puntare sull'obbligazionario a stelle e strisce pharma-biotech. Già, perché se sull’obbligazionario europeo è difficile scovare le migliori obbligazioni biotech che per rendimento e rischio scomodano i sogni degli investitori e quindi sono degne di interesse, ovvero con sottovalutazioni degne di considerazione, il mercato statunitense offre invece ancora discrete perle.
Gli emittenti obbligazionari non mancano certo. Uno dei big del settore pharma-biotech è Amgen, la più grande società indipendente di biotecnologia, con circa 14000 dipendenti e sede a Thousand Oaks in California. Gruppo che sforna due tra i maggiori prodotti biofarmaceutici di successo. Prendendo in considerazione i corporate bond Amgen con scadenza tra il 2017 e il 2025, secondo gli analisti, si trovano delle sottovalutazioni interessanti.
Il lotto minimo di appena 2.000 dollari nominali, rendono tra l’altro questi bond appetibili anche per il piccolo investitore, che può così diversificare sia in termini di settore-emittente (uscendo dalle secche dei bond prevalentemente bancari che popolano il nostro mercato domestico), sia in termini di valuta, al fine di ricavare un eventuale extra-rendimento dalla componete valutaria.