Economia
Sace Simest: 46 milioni per internazionalizzazione di 121 Pmi italiane
Nel bimestre aprile-maggio Sace Simest ha finanziato 121 Pmi italiane con 46 milioni di euro. Obiettivo: esportare e rafforzare la presenza in 22 Paesi extra UE
Simest, società che con Sace costituisce il Polo Export e Internazionalizzazione del Gruppo CDP, ha sostenuto nel bimestre aprile-maggio l’espansione nel mondo di 121 PMI italiane.
Sono stati stanziati finanziamenti agevolati per circa 46 milioni di euro che permetteranno alle aziende di fare il loro ingresso e rafforzarsi sui mercati internazionali, promuovendo il Made in Italy. Le risorse provengono dal Fondo pubblico che Simest gestisce per conto del MISE.
Ventidue i Paesi su cui hanno puntato le imprese nazionali: Albania, Algeria, Australia, Brasile, Cina, Colombia, Corea del Sud, Emirati Arabi, Giappone, India, Iraq, Kenya, Marocco, Messico, Russia, Serbia, Stati Uniti, Svizzera, Tanzania, Turchia, Uzbekistan e Vietnam. Cinque le tipologie di finanziamento a tasso agevolato, per coprire le spese collegate a: studi di fattibilità; programmi di assistenza tecnica; apertura e potenziamento di strutture commerciali; partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema; rafforzamento della capacità di export.
Tra le imprese finanziate nel bimestre:
COLMAR TECHNIK Spa – È un’azienda di Rovigo che progetta, costruisce e commercializza macchine industriali speciali per l'industria ferroviaria. Grazie al finanziamento Simest “Inserimento sui mercati esteri” potenzierà la struttura commerciale già attiva negli USA per introdurre sul mercato locale dei nuovi modelli di macchine rincalzatrici. Tutti i prodotti sono realizzati in Italia, mentre in loco viene effettuata esclusivamente la fase di allestimento, fine-tuning e messa in opera finale. Colmar Technik è già da tempo cliente di Simest: nel 2017 ha ottenuto le risorse per aprire una sede in Cina, dopo aver effettuato – grazie a un precedente finanziamento – uno studio di fattibilità.
SALAMI Spa – È attiva a Modena da oltre 60 anni nel settore dei componenti oleodinamici per carrelli elevatori, trattori e macchinari agricoli. Grazie a uno studio di fattibilità finanziato da Simest potrà valutare l’opportunità di aprire una filiale commerciale in Australia. Se i risultati saranno quelli attesi, l’impresa intende avviare un programma di inserimento con una propria struttura che le consentirà di essere presente sul territorio. Anche Salami è già cliente Simest, che l’ha supportata finanziariamente consentendole di aprire sedi commerciali in Cina, USA e Canada, di partecipare a fiere in USA e Thailandia e di rafforzare la capacità di export.