Economia

Saipem, Cao: "Progetto Mozambique LNG strategico per Saipem"

Durante una diretta del ciclo Saipem Open Talks, il numero uno del Gruppo ha parlato del progetto avviato in Mozambico

Saipem, Cao: "Progetto Mozambique LNG strategico per Saipem"

"Il progetto Mozambique LNG è strategico per Saipem perché ci permette di essere presenti in un Paese che sta emergendo nello scacchiere energetico internazionale e si sta ritagliando un ruolo da protagonista nella transizione energetica in atto. Entro pochi anni, infatti, il Mozambico, destinato a diventare il secondo fornitore di gas naturale al mondo dopo il Qatar, diventerà un nuovo hub energetico con un posizionamento strategico nelle nuove 'rotte' commerciali fra Est e Ovest". A dirlo è Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem, in occasione del ciclo di eventi Saipem Open Talks dal titolo "Mozambico: tra transizione energetica e nuovi equilibri geopolitici".

"Per Saipem, presente in Africa da oltre cinquant’anni - ha aggiunto il numero uno -, il Mozambico rappresenta una nuova sfida: la nostra presenza, in linea con la nostra strategia di creazione di valore nei territori in cui operiamo, punterà ad accompagnare il Paese verso un percorso di sviluppo economico e infrastrutturale e di crescita sostenibile. Il Mozambico avrà nella nostra azienda un partner determinante anche nell’assumere quel ruolo nella transizione energetica di cui parlavo prima. Saipem, infatti, grazie a tecnologie innovative, asset distintivi, capacità di early engagement e solution providing è già protagonista della transizione energetica con un’indiscussa leadership lungo tutta la catena del valore del gas e con un peso crescente in progetti nell’ambito delle energie rinnovabili".

Quanto alla pandemia di Covid-19 e sull'impatto che sta avendo sul processo di transizione energetica, Cao ha spiegato: "Il Covid ci ha riportato con i piedi per terra. Fino a tre mesi fa la transizione energetica era data per scontata, chi non era pronto era un’azienda destinata a scomparire. C'è ancora molto da fare nel campo della ricerca, dello sviluppo delle tecnologie, degli uomini e di quei processi digitali che permettono di accelerare". Il numero uno ha infine aggiunto:, "Non ci possiamo fermare. Quanto accaduto è uno stimolo ad andare avanti".

Saipem, il presidente Caio: "Svolgiamo un ruolo centrale in Mozambico"

Ad intervenire durante l'incontro anche il presidente Francesco Caio, che ha spiegato che il Mozambico è un Paese che ha avviato un ambizioso percorso di sviluppo sostenibile verso la transizione energetica, la sfida "tecnologicamente più avanzata" nella lotta ai cambiamenti climatici.

"Saipem - ha aggiunto Caio - svolge un ruolo centrale nello sviluppo del Mozambico, con un programma che promuove la creazione di valore per l’impresa locale e lo sviluppo del capitale umano con la formazione del personale. Questo è un aspetto che è sempre emerso nel corso dei nostri colloqui e contatti con il Mozambico ed è un rilevante punto che ci accumuna: da sempre in Saipem mettiamo al centro le persone e la loro capacità non solo di innovare e contribuire in maniera sostanziale alla transizione energetica in atto ma soprattutto di dialogare in maniera responsabile con il territorio e le comunità locali in cui operiamo”. 

Mozambico, Ministro Tonela: "Italia contribuisce a trasformazione del Paese grazie a Saipem"

Nel corso della conferenza è intervenuto anche Ernesto Max Tonela, Ministro delle Risorse Minerarie e dell’energia del Mozambico, che ha spiegato: “Per il Mozambico è fondamentale il contributo dell’industria del gas anche da un punto di vista finanziario. In questo modo il Mozambico giocherà un contributo fondamentale come produttore di gas. In via di sviluppo ci sono 3 grandi progetti, per i quali il governo ha già dato la decisione finale di investimento (area 4 sistema floating operato da Eni, area 4 progetto Exxon e area 1 progetto Total)".

"Ci attendiamo entro il 2024 - ha continuato il Ministro - una capacità produttiva complessiva di oltre 30 milioni tonnellate annue, che collocherà il Mozambico come produttore molto vicino ai livelli del Qatar rispetto al quale riusciremo a portare sul mercato maggiori volumi in meno tempo. In questi progetti, che vedono Saipem come capofila, abbiamo privilegiato la partecipazione locale con un programma completo volto a promuovere l’industria locale con iniziative di formazione mirate.Il gas naturale trasformerà strutturalmente l’economia mozambicana grazie a questi progetti perché il gas prodotto non verrà solo esportato ma fornirà anche l’economia locale, e verrà usato per produrre energia elettrica, fertilizzanti, combustibili liquidi che consentiranno di diminuire la dipendenza da carbone. L’Italia in questa trasformazione epocale per il Mozambico è rappresentata da Saipem quale capofila in uno dei 3 progetti e questo è rappresentativo della partnership che esiste tra Italia e Mozambico, non solo partnership di aziende ma anche partnership istituzionale tra i Governi, come testimoniato dalla visita in Italia del Presidente Nyusi”.