Economia
Tim, accordo Mef-Kkr: offerta vincolante. Tesoro al 20% nella Netco di rete
Ora appare improbabile che Vivendi si opponga di petto, la sua voce la potrebbe però far sentire in assemblea. Titolo tonico a Piazza Affari
Il Mef sarà dunque in minoranza ma l'intesa prevede che "i termini dell'offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche" della Netco, la rete di Tim. I prossimi passaggi "saranno relativi all'adozione di un Dpcm per completare l'iter procedurale" per quello che riguarda l'intervento istituzionale, intanto Kkr deve completare gli accordi per il finanziamento dell'operazione da 23 miliardi di euro e, secondo indiscrezioni, l'impegno delle banche dovrebbe arrivare entro il 30 agosto.
Per il governo l'impegno finanziario dovrebbe essere fino a 2 miliardi di euro (considerando che la parte 'equity' dell'offerta sarà di circa 10 miliardi di euro e il resto è debito che finirà nella newco). Il fondo avrà così un mese di tempo per completare la sua offerta vincolante e a ottobre si riunirà il cda di Tim per valutarla. Se riterrà necessario chiamare i soci al voto in assemblea, come chiede Vivendi, entro la fine dell'anno si potrebbe arrivare al "redde rationem".