Spettacoli

David Bowie 'scelse il suicidio assistito': il racconto della sua biografa

David Bowie, demo "Starman" venduto a 60mila euro

David Bowie 'scelse il suicidio assistito': il racconto della sua biografa

David Bowie avrebbe scelto il suicidio assistito alla luce delle sofferenze per il cancro. Lo ha rivelato alla BBC Lesley-Ann Jones, l’autrice della biografia Hero: David Bowie. La giornalista ha raccontato che il Duca Bianco, morto per un tumore al fegato il 10 gennaio del 2016 a 69 anni appena compiuti, aveva scelto cure palliative nelle settimane precedenti alla sua scomparsa. Poi prese l’ultima decisione rimasta per alleviare il dolore. “Chiunque l’abbia aiutato in questa missione e come sia stata compiuta non sarà mai rivelato. Sono sicura che non ha coinvolto familiari e amici per proteggerli”, ha detto Lesley-Ann Jones. Il musicista avrebbe chiesto al medico la prescrizione di una dose letale di medicine.

David Bowie non avrebbe coinvolto persone a lui vicine per motivi legali: il suicidio assistito non è consentito in diversi stati americani, tra i quali quello di New York dove il Duca Bianco è morto. La famiglia del cantante non ha rilasciato dichiarazioni su questo tema.

David Bowie, demo "Starman" venduto a 60mila euro

Intanto il demo del brano "Starman" di David Bowie è stato venduto all'asta per circa 60 mila euro. Il nastro del 1971 è stato ripescato dopo 50 anni da un magazzino. Nella demo sente il Duca Bianco che rivolgendosi al chitarrista Mick Ronson rivela di non aver terminato la canzone. Quest'ultimo aveva dato il nastro al suo amico Kevin Hutchinson, un aspirante musicista, per aiutarlo ad imparare la canzone. Hutchinson aveva etichettato il demo con la scritta "nastro per le prove di David Bowie" lasciandolo nel suo loft. Un documentario su Bowie convinse l'uomo a cercare il nastro e venderlo.