Spettacoli
Valeria Graci: “Peppia Pig tradisce Civati con Brumotti”
Di Giordano Brega
“I personaggi dell’estate? Peppia Pig, Federica Panicucci e la turista bergamasca che si trova spaesatissima all’Expo, perché cerca sempre lo stand della polenta taragna e non riesce quasi mai a trovarlo. Poi ce ne sarà un altro su cui stiamo lavorando. Lo vedrete presto”. Lo spiega ad Affaritaliani.it Valeria Graci, protagonista (insieme a Vittorio Brumotti, Alessia Reato e il Gabibbo) della sedicesima edizione di Paperissima Sprint, in onda ogni giorno alle 20.40 su Canale 5.
Ma come va l’amore tra Peppia Pig e Pippo Civati?
“Se lo chiede il mondo intero. Anche Michelle Obama, nei giorni scorsi, nonostante fosse molto indaffarata durante la sua visita a Milano, si domandava: «Ma Peppia e Civati che fine hanno fatto?». Comunque lo saprete molto presto, perché la storia continuerà a settembre, quando riprenderà Striscia la Notizia. Nel frattempo, a Paperissima Sprint, Peppia sostituisce Civati con Brumotti”.
Lei interpreta diversi personaggi. Se dovesse imitare un personaggio della politica italiana, chi la incuriosirebbe di più?
“In realtà, più che imitazioni io faccio delle parodie. Le mie idee nascono dai personaggi. Mi innamoro momentaneamente di un personaggio, perché mi piace, mi diverte, o lo trovo geniale per le cose che dice. A quel punto lo prendo, gli rubo l’anima e poi lo interpreto a modo mio. Per esempio, Peppa Pig, da maialina di un cartone animato, è diventata una bambina con il naso da maialina, cioè Peppia Pig. La Panicucci mica si comporta come faccio io. Sono attrice e mi piace interpretare, anche esagerare in maniera ‘esasperata’ un personaggio. A ogni modo…”.
Dica…
“Se dovessi pensare a un personaggio della politica… su due piedi non mi viene in mente nessuno. Però, pensandoci bene, forse Nunzia De Girolamo potrebbe essere nelle mie corde”.
Perché?
“Intanto, tutte le volte che la incontro davanti al Parlamento è sempre impeccabile e disponibile, a differenza di altri politici. E poi ha sempre la battutina pungente”.
Qual è il suo modello di attore?
“Non ho mai avuto un modello. La cosa che mi colpisce sempre di un professionista è la verità”.
In che senso?
“Quando un attore riesce a essere talmente bravo da sparire del tutto dietro al personaggio che sta interpretando – che sia in una commedia o in un film drammatico – a quel punto per me diventa ‘un mito’. Io voglio diventare così”.
E chi secondo lei è in grado di fare questo?
“Virna Lisi. In qualunque ruolo si cimentasse, era sempre credibile”.