Esteri
Brexit, Johnson propone elezioni il 12 dicembre

Labour riluttante su elezioni
Boris Johnons intende proporre al Parlamento la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito per il 12 dicembre prossimo. Lo ha detto lui stesso alla Bbc dopo una riunione del Consiglio di gabinetto. Il premier conservatore ha aggiunto di essere pronto a dare piu' tempo alle Camere per discutere sulla ratifica dell'accordo da lui raggiunto con Bruxelles sulla Brexit - il cui iter sprint e' stato respinto da Westminster - a patto che i parlamentari accettino di dire si' alle elezioni prima di Natale.
Brexit: governo diviso su futuro, Labour riluttante su elezioni - Il governo britannico e' diviso su come procedere sulla strada per la Brexit dopo che il Parlamento ha approvato la seconda lettura del pacchetto di leggi attuative (Withdrawal Agreement Bill), ma ha bocciato il programma accelerato del governo per discuterlo e votarlo, con l'obiettivo di portare il Regno Unito fuori dall'Ue il 31 ottobre, data sempre piu' improbabile. Mentre l'opzione rinvio e' sul tavolo di Bruxelles, che sembra disposta a concedere un'estensione fino al gennaio 2020, BoJo si chiede se andare avanti in Parlamento, cercando di far passare la legge per attuare la Brexit, o puntare su elezioni anticipate prima di Natale. Alcuni ministri - come quello per il Nord Irlanda, Julian Smith - sono cauti sull'idea di tornare alle urne e preferiscono puntare sull'aula, ritenendo che i 30 voti che la maggioranza ha conquistato lunedi' sull'approvazione della seconda lettura del pacchetto di leggi attuative sulla Brexit sia un segnale che ci sia margine per vincere l'approvazione definitiva, che al momento pero' non e' ancora in calendario dei lavori parlamentari. Altri, invece, come il piu' stretto consigliere del premier, Dominic Cummings, e il leader ai Comuni Jacob Rees-Mogg, due Brexiteer di ferro, propendono per andare a elezioni, visto come il picco nello scontro 'popolo vs Westminster'. Dopo un incontro inconcludente ieri con il leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, Johnson ha fatto sapere che intende aspettare una decisione dell'Ue sul rinvio prima di indicare la sua prossima mossa, ma notizie da Bruxelles non sono attesa prima di venerdi'. Intanto, per le 15 ora locale (le 16 in Italia) e' stato fissato da BoJo un incontro del gabinetto politico, il che lascia presagire una discussione sulla possibilita' di cercare di ottenere elezioni, per le quali pero' serve l'appoggio di due terzi dei deputati. Sul tema e' intervenuta, senza sbilanciarsi, la deputata laburista Lucy Powell, secondo la quale sarebbe meglio far passare la legge sulla Brexit in Parlamento prima di andare di nuovo al voto; ma se i deputati "non riescono a risolverla" in aula, allora via libera alle elezioni.