Esteri
Giappone, Suga favorito per il dopo Abe. Crollo record del pil: -7,9%
Il partito liberal democratico al potere in Giappone ha lanciato ufficialmente la campagna elettorale interna per la successione al primo ministro Shinzo Abe
Il partito liberal democratico al potere in Giappone ha lanciato ufficialmente la sua campagna elettorale interna per la successione al primo ministro Shinzo Abe, dimissionario per ragioni di salute. Il candidato favorito è il suo braccio destro, ovvero l'attuale segretario generale del governo Yoshihide Suga, 71 anni. Gli altri due contendenti sono l'ex ministro della Difesa Shigeru Ishiba e uno dei responsabili del Pld Fumio Kishida. Chi vincerà questo scrutinio all'interno del Partito è praticamente certo di ottenere l'incarico di primo ministro in occasione di un voto parlamentare in programma per il 16 settembre, poiché il Pld dispone di una solida maggioranza.
Giappone, crollo record del pil del 7,9%
Nel frattempo, il prodotto interno lordo del Giappone si è contratto del 7,9% tra aprile e giugno rispetto al trimestre precedente, un decimo in più rispetto al calo record annunciato nella prima stima. E' il terzo calo trimestrale consecutivo, la contrazione più forte registrata dall'economia giapponese da quando esistono dati comparabili. La leggera revisione dei dati è dovuta principalmente agli investimenti di capitale aziendale, una componente del Pil che nei dati rivisti è scesa del 4,7% su base trimestrale, rispetto al calo dell'1,5% inizialmente stimato. D'altra parte, la spesa delle famiglie, che rappresenta più della metà del Pil giapponese, è diminuita del 7,9%; le esportazioni di beni e servizi, un altro dei pilastri della terza economia mondiale, sono diminuite del 18,5%, invariate rispetto ai dati preliminari.
La contrazione del Pil è il risultato delle restrizioni economiche applicate a causa della pandemia, e in particolare a causa dello stato di allerta sanitaria dichiarato in tutto il Paese tra metà aprile e fine maggio, che ha significato la chiusura o la riduzione di attività di numerose imprese. Durante questo periodo, inoltre, le autorità giapponesi hanno raccomandato ai cittadini di rimanere a casa tranne che per i viaggi essenziali, un duro colpo ai già deboli consumi interni. L'economia giapponese ha anche sofferto di una situazione segnata dal calo della domanda globale e dal crollo al minimo della spesa dei turisti, causata delle restrizioni alle frontiere applicate dal Giappone per far fronte alla crisi sanitaria del Covid-19.