Usa, Obama non trascina Hillary Clinton
Forte calo di elettori afroamericani
"Sarò onesto con voi, perché dai dati emerge che è aumentato il numero degli ispanici, in generale è cresciuto il voto anticipato, ma il voto degli afroamericani non è così solido come dovrebbe essere". Lo ha ammesso Barack Obama in un'intervista ad un programma radiofonico molto seguito da ascoltatori afroamericani, avvisando che se Donald Trump vincerà "immediatamente" taglierà da una parte le tasse ai ricchi, e dall'altra il Medicaid, l'assistenza sanitaria gratuita per iù poveri, a milioni di americani, le borse di studio e gli aiuti federali a college ed università afroamericane. Secondo i dati pubblicati dal New York Times, c'è stato un netto calo del numero degli afroamericani che finora hanno votato in anticipo, un dato considerato molto negativo per Hillary Clinton. Il calo si è registrato in stato cruciali dove si deciderà il duello per la Casa Bianca, come la North Carolina dove il voto anticipato degli afroamericani, la chiave del successo di Obama nello stato dove ha vinto, primo democratico da 32 anni, nel 2008 e nel 2012, è diminuito del 16% mentre quello dei bianchi è aumentato del 15%.
Anche in Florida si registra un 10% in meno di afroamericani che hanno finora scelto di votare in anticipo. E agli elettori afroamericani Obama ha rivolto un accorato appello ricordato come "l'unica agenda di Trump è quella di rovesciare tutto quello che ho fatto in otto anni, tutto quello che ha fatto Michelle" per migliorare il mondo del lavoro, l'accesso ai college, la scuola per l'infanzia ed altri temi sociali.E parlando della first lady, Obama si è detto certo che se Trump vincerà "per prima cosa, vi assicuro che farà distruggere l'orto di Michelle".