Esteri

Sparatorie in Usa, milioni di famiglie terrorizzate

di Daniele Rosa

Un sondaggio nazionale KFF rivela dati preoccupanti e la paura che dilaga nel Paese di essere vittime

Violenza, le armi sono la principale causa di morte nei giovani entro i 20 anni

Le armi, comunque sono la principale causa di morte tra i giovani entro i 20 anni e  la maggior parte degli incidenti con armi da fuoco nel paese non sono sparatorie di massa, ma incidenti domestici. Sparatorie accidentali o casi in cui i minorenni e ultragiovani hanno accesso alle armi non conservate in modo sicuro. E’ impressionante sapere che una maggioranza di persone tiene le pistole cariche in casa non custodite in luoghi sicuri. Nel sondaggio si vede come oltre 8 persone su 10 abbiano cambiato qualcosa nella loro vita per proteggere se stesse o una persona cara dalla possibilità della violenza armata. Molti hanno pensato di cambiare il luogo in cui il proprio figlio va a scuola o in qualche caso lo hanno fatto. Insomma adesso l’America sembra , secondo il sondaggio, vivere nella paura. Questo stress giornaliero influisce anche sulla salute delle persone, soprattutto quella mentale. Un adulto afroamericano, sempre secondo il sondaggio, ha avuto un membro della famiglia che è stato ucciso da una pistola. Di fronte a questa percezione sul rischio di violenza e sulla poca conoscenza dei dati reali relativi ai suicidi e ai morti per pistole un ruolo importante potrebbe essere svolto ( e al momento non lo è) dai medici di famiglia che dovrebbero essere maggiormente coinvolti per aiutare. Solo i medici, perché i primi che invece potrebbero davvero aiutare a risolvere il problema sarebbero i politici, almeno la metà del Congresso americano, che sembrano non avere occhi per vedere la gravità del problema e continuano a lasciare inalterata la legge sulla vendita di armi.