Food

Delivery, non solo cibo: a domicilio arrivano anche colonie di 200 batteri

a cura di Redazione

L'analisi effettuata sugli zaini dei rider su richiesta del Gambero Rosso fa emergere quanto l'igiene passi in secondo piano nei servizi di food delivery

Food delivery, sugli zaini dei rider viaggiano anche colonie di 200 batteri: l'allarme lanciato sulla sicurezza alimentare

"Chi mangerebbe del cibo sapendo che è stato trasportato in un cubo che ospita più di 200 colonie di batteri?". Questa è la domanda che si pone il Gambero Rosso, l'autorevole rivista di enogastronomia, dopo l'esito delle analisi commissionate al Laboratorio SiLa (specializzato in analisi microbiologiche alimentari) su uno zaino termico usato dai rider per il trasporto del cibo a domicilio, appartenente a Glovo, una delle principali aziende che si occupano di food delivery.

Sul fondo e sulle pareti laterali del box sono state trovate più di 200 colonie di batteri. Per avere un'idea di quanto fosse sporco - sebbene alla vista e all'olfatto sembrasse pulito - basta pensare che è il triplo di quelle che possono essere trovate sul pavimento di un ristorante quando durante un controllo sanitario verrebbe bocciato dai Nas perché troppo sporco. Così la rivista lancia l'allarme con la copertina del mensile di luglio, in edicola dal 28 giugno prossimo.

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