Green

Agenda 2030: Finazzer Flory porta in scena il green e la sostenibilità

Un modo particolare di parlare di ambiente, con uno spettacolo all'aria aperta

Finazzer Flory porta Agenda 2030 alla Villa Arconati FAR

 

Alla FAR (Fondazione Augusto Rancilio) a Villa Arconati grazie alla direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano è in scena Antropocene. "Un progetto -dichiara il direttore artistico Finazzer Flory - che vuole raccontare e rappresentare l’impatto dell’uomo su l’ecosistema provando a simulare cosa succederebbe se le nostre produzioni dei consumi fossero guidate dalla cultura, dall’arte. Questa è la nostra sfida”.

Continua Flory: "Il nostro progetto è proprio questo mettere in scena tra Storia e Natura l’Agenda 2030 in un luogo capace di rappresentare una connessione tra le menti per costruire il futuro. Ricercare la bellezza in ogni luogo e tempo. Avremo bisogno di una cultura circolare che si sottragga alla stupida contrapposizione tra la dimensione umanistica e quella scientifica. Perché lo sviluppo sostenibile diventi un sistema sostenuto dall’educazione. Come direbbe Leonardo “ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti” e il moto è causa di ogni vita.

 

Domenica 29 maggio alle 11.00 lo spettacolo “Vita sulla Terra”

 

“Una donna sussurra alla piante. E le piante le rispondono. Potremmo farlo tutti noi se ne conoscessimo il linguaggio e quest’ultimo è un’arte”. Introduce così Massimiliano Finazzer Flory regista e attore, direttore artistico di Agenda 2030 a Villa Arconati. La donna in questione è Gelsomina Fico, docente di botanica all'Università degli Studi di Milano, Finazzer Flory la accompagnerà leggendo testi tratti da “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, con una camminata itinerante tra scienza e poesia nel giardino di Villa Arconati.  Domenica 29 maggio alle ore 11.00 con ingresso gratuito.

Dal sito web dell’ONU: Le foreste coprono quasi il 31% della superficie del nostro pianeta e in esse vive oltre l’80% delle specie terrestri di animali, piante e insetti. Tredici milioni di ettari di foreste vanno persi ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari: a causa della siccità e della desertificazione, vengono persi 12 milioni di ettari ogni anno (23 ettari al minuto), terreni dove potenzialmente avrebbero potuto essere coltivati 20 milioni di tonnellate di cereali. Oltre l’80% dell’alimentazione umana, infatti, deriva dalle piante. Tre colture cerealicole da sole -riso, mais e grano - forniscono il 60% dell’apporto calorico quotidiano. Delle 8.300 specie di animali conosciute, circa l’8% si è estinto e un 22% è a rischio estinzione. La biodiversità e gli ecosistemi possono essere la base per le strategie di adattamento al cambiamento climatico e la riduzione del rischio di catastrofi.

 

Prossimo appuntamento Domenica 5 giugno alle 11.00 “Parità di genere"

 

Il quinto appuntamento declinerà l'obiettivo di sviluppo sostenibile 5, dedicato ad un tema delicato e quanto mai attuale, quello sulla Parità di genere. Incontro pubblico con i docenti Marilisa D’Amico, prorettrice delegata a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti dell’Università degli Studi di Milano e Paola Mattei, docente di Scienza Politica dell’Università degli Studi di Milano. Segue “Concerto verde” con il Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, con 50 elementi e un quartetto d’archi.

Dal sito web dell’ONU:

Le donne e le ragazze rappresentano la metà della popolazione mondiale e quindi la metà del suo potenziale. In 52 paesi al mondo la parità tra uomini e donne non è garantita dalla Costituzione e le ragazze non riescono ad accedere alle cure, all’istruzione o a una corretta alimentazione. In media una donna guadagna il 24% in meno di un uomo per lo stesso lavoro. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera.

Agenda 2030 è un progetto realizzato dalla Fondazione Augusto Rancilio e l'Università degli Studi di Milano, con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory. Nella seicentesca Villa Arconati FAR a Castellazzo di Bollate, nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal nuovo polo MIND, Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano declina sul piano culturale i 17 Goals delle Nazioni Unite associati all’agenda sulla sostenibilità: per tutto il 2022 attraverso seminari e arte, conferenze e spettacoli verrà riunita in un unico luogo l’esperienza del rapporto tra natura e cultura. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, con posti limitati.

È possibile assicurarsi un posto a sedere per gli appuntamenti dell’Agenda 2030 accedendo al sito www.villaarconati-far.it. Dopo gli appuntamenti domenicali sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.

 

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