Libri & Editori

Crisi di governo, salta l'uscita del libro-autobiografia di Rocco Casalino

"Il portavoce", così titola il volume, sarebbe dovuto uscire nelle librerie il 23 febbraio ma è stato ritirato dal sito dell'editore, Piemme-Mondadori

Il portavoce: questo è il titolo del libro scritto da Rocco Casalino, un'autobiografia la cui uscita era prevista per il 23 di febbraio ma che, almeno per ora, sembra destinata a non vedere la luce. La vicenda non è ancora chiara, e le motivazioni non sono state fornite dall'editore, Piemme, che però, sostiene Repubblica, ha rimosso la descrizione del libro dal proprio sito, mentre su quello di Mondadori resta il titolo ma senza l'immagine della copertina.

Qualcuno, però, sospetta che possa c'entrare la crisi di governo: in un momento così delicato, si sarebbe preferito non gettare benzina sul fuoco pubblicando l'autobiografia del portavoce dell'ormai ex premier Giuseppe ConteLa vicenda ricorda un po' quella del ministro Speranza, il cui libro che elogiava il modello sanitario italiano fu ritirato dalle librerie allo scoppio della seconda ondata di coronavirus.

Al momento però, le uniche dichiarazioni rilasciate da Casalino riguardano le accuse di voler pilotare la crisi di governo in atto tramite comunicazioni mirate a giornalisti e telegiornali: "Smentisco categoricamente le ricostruzioni totalmente infondate apparse oggi su Il Giornale, Il Tempo e Il Foglio relative a presunti scambi di mail che avrei avuto con giornalisti o conduttori Rai per condizionare la programmazione e colpire alcuni esponenti politici o forze politiche. Non ho mai mandato nessuna mail alle redazioni dei Tg e dei programmi Rai" precisa il portavoce di Conte in un nota.

E aggiunge: "Illazioni di questo tipo sono fortemente lesive sia della professionalità dei soggetti coinvolti che del lavoro quotidiano di chi fa informazione nel nostro Paese in un momento così delicato. Dispiace che in un momento del genere, ci sia chi tenti quotidianamente di avvelenare i pozzi con notizie palesemente false e diffamatorie”.

Rocco Casalino