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Rai, Fuortes blocca il video sui Tgr: "Fatto gravissimo e senza precedenti"

di Lorenzo Goj

L'intervista di Affari a Daniele Macheda, segretario Usigrai, impegnato nella "battaglia" contro Fuortes per far rispettare i diritti sindacali

Rai, Fuortes mette in silenzio l'Usigrai e blocca il video-comunicato sui Tgr. Esplode l'ira dei sindacati

Rai, si torna sulla questione cancellazione dei Tgr notturni. E il ceo Fuortes non cambia idea, anzi. Ma qual è la novità? Ieri, martedì 11 gennaio, sarebbe dovuto andare in onda un video-comunicato, realizzato dai sindacati Usigrai, per sensibilizzare e informare i cittadini sulla cancellazione delle suddette edizioni notturne. Ma ieri non è stato trasmesso nulla di questo genere. Il motivo? Un duro quanto semplice "no" da parte del vertice aziendale.  

Questa, la risposta dei sindacati arrivata dopo poco tempo. “Si tratta dell’ennesimo comportamento, gravissimo, di un Amministratore delegato che evidentemente si sente padrone dell’azienda”, aveva scritto l’Usigrai nella nota in cui ha annunciato la conferenza, contestando il divieto aziendale, che contravviene a un “diritto sancito dal Contratto di Lavoro”.

Affaritaliani.it, dunque, ha interpellato proprio il segretario di Usigrai, Daniele Macheda, il quale ha commentato così la situazione: "Noi crediamo che debba essere garantita agibilità sindacale non solo in Rai, ma ovunque. I sindacati hanno a che fare con tutti i cittadini, non solo con quelli che lavorano. Ci chiediamo se il mandato dei vertici Rai sia quello di negare i diritti sindacali, interrompere e non avere corrette relazioni con esso. Stiamo cercando di capire cosa vogliono fare. Spero di avere contesa di qual è la situazione nella quale ci stiamo trovando. Credo soprattutto si debba dar conto ai cittadini di un piano industriale della Rai. E, sulla base di questo, aprire una discussione con le parti sociali. Se questo non avviene c’è qualcosa che non funziona nel modo e nel metodo". 

"Oggi succede alla Rai", continua Macheda, "ma con questo percorso può succedere ovunque. Su Fuortes, penso che un Ad abbia il compito di presentare alle parti sociali un piano industriale. Deve fare il suo dovere, attraverso i percorsi che sono naturali per un’azienda di servizio pubblico come la Rai. Ho massimo rispetto per le controparti, credo che un sindacato si faccia così. Il video messaggio che abbiamo realizzato, infatti, non contiene nessuna nota irriguardosa, ma si pone solo l’obbiettivo di mettere i fatti a disposizione dei cittadini”. 

"La Rai nega basilari diritti sindacali", conclude il segretario, "e, con un atto senza precedenti, il vertice aziendale ha negato la messa in onda di un videocomunicato sindacale, diritto sancito dal Contratto di Lavoro. Si tratta dell'ennesimo comportamento, gravissimo, di un Amministratore delegato che evidentemente si sente padrone dell'azienda"