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Samsung WOW Business Summit 2018: il business del futuro sarà "mobile-first"

Greta Rosa

Il 23 novembre si è tenuto al The Mall di Milano il Samsung WOW Business Summit 2018, appuntamento di Samsung all'insegna della Next Mobile Economy

Al Samsung WOW Business Summit 2018, evento annuale di Samsung dedicato ai temi della trasformazione digitale, sono stati presentati i pilastri della nuova Next Mobile Economy, l'economia del futuro: intelligenza artificiale, reti di quinta generazione (5G), archiviazione cloud, applicazioni di realtà virtuale e una forte accelerazione nell’Internet delle Cose.

Di fronte a una platea di circa 500 rappresentanti della business community italiana, il Samsung WOW Business Summit 2018 si è aperto con un discorso iniziale del Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e Delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio.

Tra i temi trattati, è emersa la necessità per le aziende di essere in grado di cavalcare l'onda dell'economia mobile - che sta già attuando la sua rivoluzione con dispositivi avanzati, connettività veloce e sistemi aperti - adottando soluzioni "mobili" in qualsiasi settore per rimanere competitive sul mercato.

Carlo Barlocco, Presidente di Samsung Electronics Italia, ha illustrato ad Affaritaliani.it l'approccio di Samsung alle sfide per l'innovazione di domani: "Samsung si pone con una propensione alla sfida futura dell'innovazione, con una preparazione e un bagaglio di brevetti, di innovazione e di ricerca e sviluppo che ha preparato negli anni. Abbiamo l'ambizione di investire quando le cose vanno bene e preparare soluzioni che saranno attuabili nel medio-lungo termine senza imporci e modificare le abitudini dei consumatori, ma seguendo le loro necessità per migliorare la tecnologia e la loro quotidianità".

In merito alla linea che dovrebbero assumere le aziende in tema di digitalizzazione, Barlocco ha aggiunto: "Questo è il momento per le aziende, e non solo, di comprendere le sfide e le opportunità che dovremo affrontare nella nuova epoca. Riuscire nella Next Mobile Economy non significa solo integrare i dispositivi mobili nel proprio lavoro, ma ripensare l'intera economia del futuro come mobile-first”.

La Next Mobile Economy rappresenta un approccio radicale e un modo diverso di intendere il business. Si tratta di potenziare e integrare strumenti e soluzioni personalizzati che aumentino la produttività, la flessibilità e i risultati, stabilendo un nuovo inizio per acquisire rilevanza sul mercato e farsi largo tra i competitor. Essa appresenta una trasformazione digitale che trascende il concetto di prodotto.

Antonio La Rosa, Head of IM B2B di Samsung Electronics Italia ha illustrato ad Affaritaliani.it le modalità con cui Samsung supporta le aziende per accelerare il loro processo di digitalizzazione: "Samsung affianca le aziende italiane per supportarle nei processi di digitalizzazione attraverso una struttura che segue i clienti partendo dall'analisi dei loro bisogni e supportandoli nell'individuare le soluzioni migliori per rispondere alle loro esigenze di trasformazione digitale".

Un altro campo su cui Samsung sta investendo notevolmente è quello dell'Intelligenza Artificiale e della Tecnologia 5G: con 1 miliardo di dispositivi connessi in tutto il mondo, Samsung possiede 7 centri di Intelligenza Artificiale globale: Seul, Cambridge, Toronto e Montreal, Mosca, New York e Silicon Valley.  Anche in Italia, come nel resto del mondo, migliaia di esperti stanno sviluppando sistemi di Intelligenza Artificiale per ogni dispositivo Samsung.

La tecnologia delle telecomunicazioni 5G, invece, creerà nuove opportunità nella guida autonoma, nell'Internet delle Cose e nella robotica. Anche le smart home e le smart city, grazie alla nuova velocità della Rete 5G, potranno diventare ancora più attuali. I vantaggi del 5G, tuttavia, interesseranno soprattutto le imprese: insieme alla diffusione del IoT, il 5G potenzierà le prestazioni dei settori dell’energia, delle utility, nella produzione e nella sicurezza, nella sanità e nel trasporto pubblico, senza trascurare l’entertainment, l’automotive, i servizi finanziari, il retail e l'agricoltura. 

Un'azienda italiana che ha vissuto un rapido e incisivo processo di digitalizzazione è EnelFabio Veronese, Head of the ICT Infrastructure & Networks di Enel, ha ripercorso le fasi di tale trasformazione ai microfoni di Affaritaliani.it: "La trasformazione digitale di Enel si è articolata, negli ultimi anni, attraverso una vera e propria digitalizzazione dei clienti, dei nostri asset e dei dipendenti. Essa ha portato alla trasformazione in cloud, al cambio di modello di business e all'utilizzo della cyber security per garantire che tale processo non comporti problemi indesiderati. L'importanza dei dati non poteva essere trascurata: abbiamo tenuto conto, per evitare che ciò avvenisse, del processo decisionale basato su elementi quantitativi e dell'agilità. Dopo quasi quattro anni di digitalizzazione, siamo nella condizione di poter valutare il digital impact, ovvero quali sono i benefici e i cambiamenti che abbiamo vissuto e che potremmo attuare per migliorare la nostra prestazione futura".

Anche l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha subito una trasformazione digitale che ha potenziato i propri metodi di ricerca. Lo ha commentato ad Affaritaliani.it il CIO di ISTAT, Massimo Fedeli: "Quest'anno, per la prima volta, noi di ISTAT abbiamo avviato il censimento permanente con l'utilizzo della tecnologia. I nostri rilevatori, che vanno casa per casa, avranno a disposizione un tablet all'interno del quale verrà inserito il questionario compilato insieme alle famiglie intervistate. Questo ci consentirà di avere una maggiore qualità del dato, con una approfondita analisi delle fonti, e una maggiore sicurezza, grazie alle tecnologie Samsung che ci permettono di controllare il dispositivo e di bloccarlo in caso di smarrimento o furto".