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Tesla, così Elon Musk vuole cambiare il mondo dei trasporti

Elon Musk non ha ancora completato la fase uno di Tesla ma pensa già alla fase due: veicoli elettrici, autonomi e condivisi

Tesla, fase due. Elon Musk ha svelato i prossimi passi del progetto. Un piano che promette di rivoluzionare il mercato dell'automotive. Fin qui le intenzioni, mentre è ancora presto per dire se ci riuscirà. Anche perché la “fase uno” non è ancora stata completata.

Il primo step prevede: creare poche auto, necessarie per fare esperienza; usare i profitti per produrre volumi superiori di vetture a prezzi più basi; usare i nuovi profitti per aumentare ancora i volumi e abbassare ulteriormente i prezzi. Per poi concentrarsi sull'energia solare. Tesla Model 3 ha sì volumi superiori rispetto ai modelli precedenti ma non ha ancora prezzi popolari. Quelli arriveranno, appunto, nella fase due.

Energia solare - Si parte da una maggiore integrazione tra la produzione e lo stoccaggio di energia. Musk definisce la scissione di Tesla e SolarCity (l'altra sua creatura concentrata sull'energia solare) come un “incidente di percorso”. Il piano prevede di riunificare le società, per rendere l'energia solare sempre più diffusa e personale. Controllata con un'app e capace di alimentare la propria casa e la propria auto.

I successori di Model 3 – Il percorso verso modelli sempre più economici e prodotti su più larga scala passerà, dopo Model 3, per un Suv e un pickup, rivolto al mercato consumer. Per Musk non serve progettare un modello al risparmio. Il prezzo si abbasserà quando la produzione sarà concepita su scala più vasta: più veicoli l'anno, costi più basse, prezzi in discesa. È questo il piano, con una cambio di marcia della produzione a partire dal 2018.

Veicoli autonomi - Il futuro di Tesla passa anche per il trasporto urbano: bus e veicoli pesanti. Come al solito elettrici. Quando sarà pronta (ma qui Musk non azzarda date) Telsa punterà anche sui veicoli a guida autonoma. Ma dovrà prima esserci uno sviluppo tecnologico e regolatorio che, secondo le parole di Musk, non è imminente.

Condividere per risparmiare – Quando la guida autonoma sarà realtà, Tesla immagina un mondo di veicoli condivisi, sui quali sarà possibile dormire e lavorare durante il trasporto. La condivisione sarà anche una delle ragioni per cui acquistare una Tesla sarà via via più conveniente. Noleggiarla ad altri utenti ammortizzerà i costi.